"Terapia per il reflusso gastro-esofageo"
Ho effettuato una gastroscopia (EGDS) il cui risultato è il seguente: «Esofago regolare per calibro, decorso e mucosa fino al III distale, dove la mucosa è diffusamente iperemica e a tratti disepitelizzata. Cardias in sede ma costantemente beante. Camera gastrica esente da lesioni nel fondo, la mucosa che tappezza il corpo si solleva in peluche iperemiche, quella che tappezza l'angulus è sottile e marezzata. Cardias non scampanato. Flessura superiore e tratto prossimale del duodeno discendente flogistici e con sparse microcisti linfatiche». Alla luce di questo quadro mi potrebbe dare un suo parere? Con la giusta cura è possibile rimediare a questa condizione? Il mio unico sintomo al momento è una raclage continua dopo i pasti.
Risponde: Petruzzellis Carlo - Gastroenterologo
Il quadro endoscopico descritto non è preoccupante: si tratta di un quadro suggestivo per malattia da reflusso gastroesofageo di grado lieve e gastroduodenite di grado lieve. La terapia, in base ai sintomi che riferisce, deve mirare a gestire questo tipo di patologie; inoltre, se le biopsie gastriche (spero le abbiano fatte, altrimenti dovrà effettuare un’urea breath test) mostreranno la presenza di Helicobacter pylori (HP), dovrà effettuare la terapia eradicante per tale batterio; in questo caso avrà ottime probabilità di avere un ripristino della normalità a livello della mucosa. Nel caso fosse negativa la ricerca di HP, sarà necessario indagare quali sono le cause che scatenano questa infiammazione a livello dello stomaco e del duodeno; infatti, abitudini di vita, alimentazione non corretta, assunzione di farmaci gastro-lesivi possono essere potenziali cause di questo quadro endoscopico. L'infiammazione dell'esofago è invece da ricondursi alla malattia da reflusso gastroesofageo: questo disturbo purtroppo ha carattere stagionale (autunno e primavera sono i periodi peggiori) e quindi l'aver fatto nel mese di settembre la EGDS è in linea con un’aumentata probabilità di ritrovare questo reperto e andrà fatta una terapia ciclica ai cambi di stagione. Per la prescrizione farmacologica, ovviamente dovrà recarsi dal suo medico di base o dovrà effettuare una visita gastroenterologica specialistica.