DOMANDA
Qualche tempo fa ho fatto un Ecg per un controllo annuale, l'esito è stato "ritardo intraventricolare destro". Qual è il significato di tale diagnosi? Ho 28 anni e pratico nuoto non agonistico. Devo cautelarmi in qualche modo o non c'è nulla di cui preoccuparsi?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Claudio Panciroli, Cardiologo
Non si preoccupi: detto così non sembra essere proprio nulla (il ritardo di conduzione intraventricolare destra ti è un riscontro da considerarsi benigno) e non influenza la sua attività fisica; è solo un diagnosi ecg senza patologia sottostante. Ne parli, comunque, con chi ha refertato l'ecg, io non putroppo non avendo la possibilità di vedere il tracciato elettrocardiografico non posso dire nulla di più e la risposta sembra qulla automatica del computer.
Claudio Panciroli
Cardiologo
Dal 1985 esercita la professione presso l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, in USS Interdipartimentale di Emodinamica di cui è responsabile e in USC di Cardiologia e, privatamente, in ambulatorio.
Laureato e specializzato presso l’Università degli studi di Pavia, dal 1996 si occupa principalmente di emodinamica e dal 2001 anche di interventistica coronarica.
Ha frequentato negli anni, per studio, i seguenti reparti ospedalieri: CNR Fisiologia Clinica di Pisa, Centro Medico di Montescano, Cardiologia di Trieste, Centro Trapianti di Milano Niguarda Cardiologia, l’emodinamica di Cittadella (PD), l’emodinamica di Legnano, l’emodinamica di Pavia (consecutivamente per 5 anni in comando periodico), l’emodinamica HSR Milano occupandosi di Angina di Prinzmetal ed aritmie ischemiche, scompenso cardiaco, sindromi coronariche acute, IMA.
Ha ricoperto diversi incarichi pubblici, tra i quali: Ufficiale Medico con incarico di Dirigente del Servizio Sanitario, Direttore sanitario provinciale CRI Lodi, VicePresidente CRI Lodi, Presidente Lega Navale Italiana sez. Lodi, Insegnante scuola infermieri AO Lodi.
È autore e coautore di 153 pubblicazioni scientifiche tra articoli ed abstracts su riviste cardiologiche nazionali ed internazionali; è stato relatore a 34 congressi/convegni nazionali ed a 10 congressi di cardiologia internazionali.
Ha eseguito diversi studi clinici policentrici; ora sono in corso o appena conclusi cinque studi clinici policentrici per l’emodinamica (Early ACS, Cactus, Patogenesi della trombosi acuta nell’IMA, Apical Balloning, BLINK)