"Riduzione a cuneo di una vertebra, rimedi"
A mia sorella e stata diagnosticata una riduzione a cuneo della D7 e aumento della cifosi: quali sono i rimedi? E quali le conseguenze?
Risponde: Boccalandro Elena - Terapista della Riabilitazione, Dottore in Osteopatia
La prima cosa da capire è perché questa vertebra si è cuneizzata. La causa potrebbe essere infatti di origine traumatica o patologica. Una volta accertata la diagnosi con esami strumentali e clinici effettuati dagli specialisti (ortopedico, fisiatra) si procede con il trattamento adeguato. In generale il primo intervento serve a stabilizzare la vertebra affinché il paziente accusi meno dolore e soprattutto limiti quei movimenti che potrebbero aggravare ulteriormente il quadro clinico. A questo scopo viene suggerito un busto contenitivo da utilizzare secondo le indicazioni del medico. Progressivamente il busto viene abbandonato per lasciare spazio a un programma di esercizi fisioterapici mirati che hanno lo scopo di dare equilibrio alla catena posturale anteriore rispetto a quella posteriore permettendo al paziente di stare in posizione eretta autonomamente e senza fatica. Il programma mirato tuttavia non si limita a questo. Infatti per prevenire ulteriori gravi compensi della muscolatura con conseguenti compressioni articolari diviene di fondamentale importanza allenare i muscoli di tutto il corpo in modo dolce e costante. Potrebbe essere utile anche abbinare alla ginnastica dolce globale un corso di nuoto.