Rasoio o lametta? Questo è il dilemma…


Radersi tutti i giorni è una scocciatura. Ma se si fa nel modo giusto può essere molto utile alla pelle del viso: la mantiene giovane e bella.

Ci sono uomini che soltanto al pensiero della rasatura mattutina cominciano a lamentarsi di buon ora: in molti la considerano una vera e propria tortura, di cui farebbero volentieri a meno.

Sbagliano, e di grosso. Secondo i dermatologi il rito quotidiano della rasatura è vero toccasana per la pelle del viso. Proprio così: fare la barba mantiene la cute giovane e bella. A patto però che sia fatto con la lametta, la schiuma e nel modo appropriato.

La lama infatti, passando sulla pelle, stimola il ricambio cellulare rimuovendo gli strati più esterni, le cellule "morte", responsabili dell'ingrigimento. In più favorisce la circolazione del sangue nei capillari superficiali, ridando elasticità e tono.

Tutto ciò preserva il viso dagli inevitabili segni del tempo: sembra infatti che chi si fa la barba tutti i giorni abbia una probabilità inferiore di veder comparire le temutissime rughe.

Più sicura e meno irritante

La classica lametta è la scelta migliore. Si mettano l’animo in pace i sostenitori del rasoio elettrico: è più pratico e veloce, ma può scatenare la comparsa di infiammazioni e irritazioni cutanee fastidiosissime, oltre che poco estetiche.

Il rasoio elettrico infatti, con il movimento continuo e veloce delle sue lame, riscalda in modo innaturale la pelle irritandola.

Essendo poi una rasatura a secco, cioè senza schiuma, può facilmente provocare piccole abrasioni, micro lacerazioni della cute che, peraltro, rappresentano una via d'ingresso per batteri e allergeni vari.

Schiuma e lametta sono anche più sicure dal punto di vista igienico: dopo qualche rasatura, volenti o nolenti, la lametta va buttata perché non taglia più. Le lame del rasoio invece no e possono diventare il ricettacolo di batteri, aumentando così il rischio di infezioni.

Gli esperti consigliano quindi di considerare il rasoio elettrico una extrema ratio, da accendere soltanto quando non c'è tempo per farsi la barba come pelle comanda. Oppure in viaggio, per comodità.

Con delicatezza è meglio

Attenzione però: la lametta non è completamente esente da "effetti collaterali". Bisogna usarla con cautela e delicatezza.

In presenza di acne, per esempio, è opportuno non radersi del tutto e aspettare che i brufoli se ne vadano. Il rischio, a prescindere dallo strumento usato, è quello di diffondere l'infezione e aggravare il problema.

Anche se si ha un pelo riccio e particolarmente ispido bisogna andarci piano. La lametta va benissimo, ma se non si taglia delicatamente possono insorgere i fastidiosissimi razor bumps, i peli rientranti.

In questi casi è bene evitare il contropelo e, prima della schiuma da barba, spalmare bene il viso con prodotti antisettici.

Schiuma e pennello: roba d’altri tempi?

Anche se può sembrare un vezzo da signori un po’ all'antica, spennellare il viso con una schiuma morbida da fare al momento e usare un pennello di pelo di tasso o di cinghiale fa molto bene alla pelle.

In questo modo i pori della pelle si dilatano a meraviglia e i peli diventano morbidissimi. Tutto ciò, lo sa benissimo chi l'ha provato almeno una volta, rende più agevole e meno traumatica la rasatura.

Radersi alla vecchia maniera dovrebbe essere obbligatorio per chi ha una barba dura e ispida.

Se poi si vuole proprio ricalcare le orme dei bisnonni, e si ha il tempo di farlo, si può applicare un panno caldo e umido sul viso 10-15 minuti prima di radersi. Anche questa operazione ammorbidisce il pelo e dilata i pori. E prepara la pelle al passaggio della lama.

L’ora giusta

Al mattino o alla sera? Non ci sono dubbi: schiuma e lametta, al risveglio quando i capillari sanguigni appena sotto la pelle sono ancora un po' chiusi e il sangue scorre lento.

Così facendo, gli eventuali taglietti che si formano si chiudono prima. E si evita di andare in giro con una faccia da galeotto.

Articoli correlati

Pubblicità

Gli articoli più letti

I servizi per te
Farmaci a domicilio
Prenota una visita