"Ponfi da morso di zanzare nei bimbi"
La mia bambina di 3 anni recentemente è stata morsa ripetutamente sul viso da una zanzara durante la notte. Alla mattina il gonfiore era tale da cambiarle la fisionomia all'ospedale le hanno somministrato un antistaminico che in 2 giorni ha risolto la situazione. Però, ogni qualvolta viene morsa da zanzare i ponfi hanno un diametro di 3 cm e durano a lungo. Il mio timore è che crescendo possa avere una reazione allergica più forte magari al morso di api o simili. Ad oggi usiamo repellenti e una pomata cortisonica quando viene punta. Mi consiglia di effettuare le prove allergiche o ritiene sia ancora presto?
Risponde: Battaglioli Marina - Pediatra e neonatologa
Le reazioni alle punture di zanzara sono di solito localizzate al punto in cui si è stati pizzicati. Le reazioni gravi con sintomi respiratori o cardiocircolatori sono conseguenze, per fortuna rare, di punture di api, vespe e calabroni. Non c'è correlazione tra la reazione locale, anche se intensa, alla puntura di zanzara e una futura allergia al veleno degli imenotteri. Provi, prima di ricorrere allo sciroppo antistaminico, ad applicare ghiaccio o impacchi freddi locali. Non si spaventi per le dimensioni del ponfo: non sono indice di gravità e sono molto più grandi nei bambini per le caratteristiche della loro pelle.