Polimenorrea, ovaio multicistico e trombofilia

DOMANDA

Ho effettuato una visita ginecologica ed ecotransvaginale per ipermenorrea e mi è stata diagnosticata una polimenorrea con ovaio multicistico. Io non posso assumere la pillola perché ho la trombofilia di gene omozigote MTHFR e faccio terapia con warfarin 5 mg e lo prendo da 5 anni. Da un anno e mezzo sto avendo problemi con il ciclo con abbondanti emorragie. Posso togliere queste cisti all’ovaio?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Emilio Arisi, Ginecologo

Il problema è complesso perché la trombofilia controindica l’uso della pillola estroprogestinica, che comunemente si utilizza in questi casi quale strumento per mettere a riposo l’ovaio e combattere il flusso mestruale abbondante. Però le linee guida della OMS (Medical eligibility criteria for contraceptive use) pubblicate nel 2009 alla loro quarta edizione, e riprese poi anche da altre società scientifiche come in UK ed in USA, pongono l’uso del solo progestinico come possibile nel caso di mutazioni trombogeniche note, sia a livello di assunzione generale come pillola di solo progestinico, che a livello locale intrauterino con la spirale al levonorgestrel. Nello specifico li pongono nella categoria 2, cioè una condizione dove i vantaggi ad usare il metodo generalmente superano i rischi dimostrati o teorici. Naturalmente tutto ciò va valutato caso per caso di concerto tra il ginecologo e l’ematologo. Per quanto riguarda la terapia chirurgica delle cisti, ciò va valutato in base alla loro dimensione, anche se solitamente la micropolicistosi ovarica non merita trattamento chirurgico se non in casi particolari in cui si fa l'agopuntura delle cisti per via laparoscopica, in particolare quando si voglia facilitare la fertilità della donna.

Emilio Arisi
Ginecologo
Dal 1993 al 2010 è stato Direttore della U.O. di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Regionale “S. Chiara” di Trento dove, dall’inizio del 2002 è stato coordinatore del Dipartimento Materno-Infantile della Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia di Trento. Attualmente esercita la sua attività ambulatoriale come libero-professionista a Carpi (Modena) e Trento. Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Parma, si è specializzato in Ostetricia e Ginecologia nella stessa Università. Tra il 1969 ed il 1993 ha lavorato in vari ospedali (Carpi MO, Correggio RE, Policlinico Universitario di Modena, Suzzara MN, Guastalla RE). Ha effettuato migliaia di interventi chirurgici, in ambito sia ostetrico sia ginecologico. Negli ultimi anni ha posto principalmente la propria attenzione sulla chirurgia oncologica-ginecologica. Ha al suo attivo circa 500 pubblicazioni, dedicate soprattutto ai problemi della contraccezione, dell’aborto volontario e della oncologia ginecologica, ma anche della gravidanza e della menopausa, inclusi articoli su riviste nazionali e internazionali, relazioni a congressi nazionali e internazionali, e alcuni volumi. È stato Direttore Scientifico della edizione italiana della rivista specialistica “Current Obstetrics & Gynecology” dal 1992 al dicembre 2006. Per molti anni è stato Presidente nazionale dell’UICEMP (www.uicemp.org), una associazione di consultori privati (CEMP), che è federata alla IPPF (International Planned Parenthood Federation) (www.ippf.org), la più grande organizzazione non governativa mondiale dedicata ai problemi della salute riproduttiva. Per molti anni è stato nel Consiglio mondiale e in quello europeo della IPPF. È membro del Consiglio nazionale dell’AOGOI (Associazione Ginecologi Ospedalieri Italiani), di cui è segretario regionale per il Trentino-Alto Adige. È stato per il triennio 2005-2007 consigliere nel Direttivo nazionale della SIGO (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia) ed è stato eletto tesoriere della SIGO per il triennio 2008-2010. È Presidente della SMIC (Società Medica Italiana per la Contraccezione), che è stata fondata nel luglio 2006. È Direttore scientifico della rivista “Contraccezione Sessualità Salute Riproduttiva”, organo ufficiale della SMIC. È membro di varie organizzazioni scientifiche nazionali e internazionali. Per il periodo 2012-2016 è stato eletto nel Board of Directors della ESC (European Society of Contraception). Nel giugno 2012 è socio fondatore dell’ECEC (European Consortium for Emergency Contraception), ed è nominato nel ECEC Board.

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