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RISPOSTA DELL'ESPERTO

Pillola del giorno dopo

Pillola del giorno dopo

Ho 32 anni, nel pomeriggio di ieri ho assunto la pillola del giorno dopo (levonorgestrel) dopo aver avuto un rapporto non protetto, Il problema è questo: ho assunto la pillola 63 ore dopo l'atto sessuale premettendo che ho un ciclo regolare di 28 giorni e che il rapporto a rischio è stato tra il mio 12/13 giorno di ovulazione. Non ho sintomi quali vomito, diarrea, seno rigido, mal di testa e giramenti... quindi mi domandavo se la pillola abbia fatto effetto..

L'utilizzo della contraccezione di emergenza con levonorgestrel non si accompagna obbligatoriamente a disturbi, anzi la sua assunzione passa più spesso silente, a parte la preoccupazione. Se la contraccezione di emergenza è assunta dopo 63 ore da un rapporto presunto fecondante, il rischio di gravidanza è attorno al 4 % (se fosse stata assunta entro dodici ore il rischio era solo dello 0.5 %). Purtroppo il fattore tempo è importante in questi casi. Per questo è più corretto chiamarla contraccezione di emergenza, e non pillola del giorno dopo.

Pillola del giorno dopo ed efficacia

Stamattina ho preso la pillola del giorno dopo. Nel deglutirla si è scioltà un pò in bocca. Può aver perso la sua efficacia?

Non succede nulla se una pillola anticoncezionale, qualunque essa sia, inclusa quella di emergenza, si scioglie in bocca o venisse masticata. L'effetto è identico.

Efficacia della pillola del giorno dopo

La pillola del giorno dopo assunta a 40 ore dal rapporto a rischio che efficacia può avere avuto?

La contraccezione d'emergenza con levonorgestrel assunta entro 72 ore dal rapporto presunto fecondante ha un'efficacia molto alta, secondo i dati desunti dalla esperienza clinica. L'unica differenza è nella rapidità di assunzione dopo il rapporto. Se viene assunta entro 12 ore dal rapporto presunto fecondante il rischio di gravidanza è attorno allo 0,5 % . se assunta a 72 ore è attorno al 4,1 %. Ecco perché dobbiamo chiamarla di emergenza.

Effetti sul ciclo della pillola del giorno dopo

La mia ragazza ha preso la pillola del giorno dopo e oggi mi dice che ha di nuovo il ciclo mestruale nonostante ancora manchino 20 giorni a quello normale. Ora è preoccupata: mi sa dire perché è così in anticipo e quali altri disturbi potrebbe avere?

La contraccezione di emergenza può dare degli scostamenti nella comparsa del ciclo rispetto alla data presunta, più spesso in anticipo. I disturbi che possono venire con la contraccezione d’emergenza sono solitamente lievi e del tutto transitori e possono essere: dolori pelvici, fugace cefalea o nausea, tensione al seno.

Pillola del giorno dopo, qualche precisazione

Che differenza c’è tra pillola del giorno dopo e RU486? Come funzionano?

La contraccezione di emergenza, erroneamente definita “pillola del giorno dopo”, si utilizza dopo poche ore da un rapporto presunto fecondante, spesso inteso come rapporto a rischio, e serve per impedire che una gravidanza si instauri. Se, infatti, la contraccezione di emergenza non viene tempestivamente assunta dopo il rapporto incriminato, una gravidanza può essersi già instaurata e tale contraccezione non serve più a nulla. In conclusione si tratta di un contraccettivo, di un farmaco che serve a prevenire la gravidanza. Oggi sono disponibili in Italia due tipi di farmaci atti a questo scopo. Il primo è il levonorgestrel e il secondo è l’ulipristal acetato, che ha il vantaggio di essere più attivo più precocemente del precedente e di poter essere assunto anche un po' più tardivamente (cosiddetta pillola dei 5 giorni), anche se per ambedue vale la norma che prima si assumono più efficaci sono. I due farmaci possono essere acquistati in farmacia con ricetta medica. Diversamente il mifepristone, in sigla RU486, è un farmaco che si utilizza quando una gravidanza è instaurata e confermata con dei test e delle ecografie. Esso può essere somministrato solo in ospedale, all’interno delle procedure della legge 194, per effettuare il cosiddetto “aborto medico”, e viene assunto in logica successione con un secondo farmaco, denominato misoprostolo.

Pillola del giorno dopo: rischi dell'assunzione ripetuta

Ho 21 anni, e ho assunto la pillola del giorno dopo 3 volte nella mia vita, a distanza di circa 2 anni una volta dall'altra. C'è un numero limite di assunzioni della pillola? Se assunta troppo spesso può rendermi sterile?

L’assunzione ripetuta della contraccezione d’emergenza non può portare nessun danno reale all’organismo della donna, e in particolare non può dare danni ai meccanismi riproduttivi. Resta inteso che l’assunzione ripetuta in tempi ristretti, ma non pare questo il caso, può comunque indicare la necessità di rivolgersi a metodi anticoncezionali più sicuri e di lungo periodo, non essendo la contraccezione di emergenza un metodo sicuro al 100%.

Emilio Arisi

Ginecologo

Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Parma, si è specializzato in Ostetricia e Ginecologia nella stessa Università. Dal 1993 al 2010 è stato Direttore della U.O. di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Regionale “S. Chiara” di Trento dove, dall’inizio del 2002 è stato coordinatore del Dipartimento Materno-Infantile della Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia di Trento.

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