Piante in casa

Diminuiscono un po' la percentuale di anidride carbonica, effetto utile soprattutto negli ambienti affollati. E umidificano l'aria per effetto dell'evaporazione dell'acqua contenuta, con effetti benefici sulle mucose quando riscaldamento o aria condizionata vanno a manetta. È stato dimostrato anche che le piante riducono la quantità di particolato e polveri fini nell'aria, di più o di meno a seconda della dimensione e della natura delle foglie. Riescono inoltre a diminuire la concentrazione di sostanze organiche volatili presenti negli ambienti chiusi come la formaldeide, il tricloretilene e il benzene, contenuti in laminati, vernici e colle, che possono essere anche elevate in ambienti nuovi o recentemente ristrutturati, prevenendo così la sindrome del sick building, la sindrome dell'edificio malato, e quindi secchezza della gola, mal di testa, affaticamento, irritazione di occhi naso e pelle, un aggravamento delle allergie e talvolta addirittura nausea vertigini e difficoltà di concentrazione.

Diminuiscono un po' la percentuale di anidride carbonica, effetto utile soprattutto negli ambienti affollati. E umidificano l'aria per effetto dell'evaporazione dell'acqua contenuta, con effetti benefici sulle mucose quando riscaldamento o aria condizionata vanno a manetta. È stato dimostrato anche che le piante riducono la quantità di particolato e polveri fini nell'aria, di più o di meno a seconda della dimensione e della natura delle foglie. Riescono inoltre a diminuire la concentrazione di sostanze organiche volatili presenti negli ambienti chiusi come la formaldeide, il tricloretilene e il benzene, contenuti in laminati, vernici e colle, che possono essere anche elevate in ambienti nuovi o recentemente ristrutturati, prevenendo così la sindrome del sick building, la sindrome dell'edificio malato, e quindi secchezza della gola, mal di testa, affaticamento, irritazione di occhi naso e pelle, un aggravamento delle allergie e talvolta addirittura nausea vertigini e difficoltà di concentrazione.