"Perché i carboidrati possono gonfiare "
È vero che i carboidrati fanno sempre gonfiare la pancia o lo fanno soltanto a chi è sensibile a questi cibi? Perché spesso dopo mangiato, ho una pancia gonfia e tesa come un pallone. Mi avevano detto di limitare la verdura e così ho fatto, ma il gonfiore si ripresenta ogni volta che mangio. E ho notato che mi gonfio anche se mangio soltanto un po' di pane. Dato che non credo si possa seguire una alimentazione completamente priva di carboidrati, che cosa si può fare? E il riso fa lo stesso effetto?
Risponde: Mazzocchi Samanta - Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
I carboidrati sono zuccheri complessi che vengono digeriti nel tratto gastroenterico e quindi trasformati in zuccheri semplici (monosaccaridi) che solo così sono adatti ad essere assorbiti dalle cellule della mucosa intestinale. L’amido costituisce la parte preponderante dei carboidrati complessi (contenuto in legumi, cereali, pasta e pane). Quando questi raggiungono in eccesso il colon vengono fermentati dalla flora batterica e trasformati in gas che si manifesta con gonfiore addominale. Questo sintomo si presenta anche in alcune condizioni patologiche quali le intolleranze al lattosio (o ad altri zuccheri) determinate da un deficit dell’enzima lattasi deputato alla digestione del lattosio che, essendo malassorbito, raggiunge il colon e viene qui eccessivamente fermentato. I consigli per ridurre il meteorismo sono: pasti piccoli e frequenti; evitare bevande gassate o cibi contenenti aria (es. panna montata); evitare dolcificanti che contengono polialcoli (mannitolo, sorbitolo, xilitolo). È giusta la riduzione delle fibre alimentari e dei cibi integrali; gli zuccheri semplici della frutta è meglio consumarli lontano dal pasto principale. Ma prima di eliminare i carboidrati è indicato indagare l’eventuale presenza di malattie da malassorbimento o da mal digestione degli zuccheri.