Molibdeno


Il molibdeno è un oligonutriente presente soprattutto nelle cellule del fegato. Il suo ruolo è essenziale perché è coinvolto nell’attività di alcuni enzimi specifici.
Le principali fonti alimentari di molibdeno sono il latte e i suoi derivati, i legumi, i cereali, gli ortaggi dalle foglie verde scuro, il fegato di manzo.
Favorisce il metabolismo di zuccheri e grassi, svolge un ruolo nella metabolizzazione del ferro, assicura un normale funzionamento cellulare e possiede inoltre una buona azione antiossidante.
Di raro riscontro, la carenza di molibdeno può determinarsi a seguito dell'accumulo di solfito, una sostanza utilizzata come conservante alimentare e medicinale.
Una sindrome da carenza che produca evidenti sintomi specifici non è stata osservata nella popolazione generale.
I livelli di assunzione adeguata di molibdeno vanno dai 10 ai 65 µg/die in base alla fascia di età.