Iperico e Passiflora, formulazioni e dosaggi corretti

DOMANDA

Sono un ragazzo di 26 anni e soffro da circa 10 anni di disturbi da attacchi di panico. In questi giorni ho ripreso la psicoterapia proprio perché i disturbi si stanno facendo sentire più intensamente (al cambio di stagione avverto sempre questo problema). In passato ho assunto farmaci, ma mi sono deciso a iniziare una cura con Iperico (20 gocce tre volte al dì) e contemporaneamente 10 gocce di Passiflora sempre 3 volte al di. Sui flaconcini è specificato che la dose massima giornaliera è di 90 gocce che per l'Iperico rendono disponibile 675 mg di Iperico e 0,67 mg di ipericina, e per la passiflora 675 mg di passiflora. Il dosaggio non è troppo basso?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Renato Raimo, Farmacista perfezionato in Fitoterapia, Fitopreparatore

Occorre ricordare che la Fitoterapia moderna non può prescindere da un uso coerente delle piante medicinali in funzione di indicazioni terapeutiche, dosaggi e forme farmaceutiche idonee. In tal senso bisogna utilizzare prodotti che riportino in etichetta il "titolo" del principio attivo, cioè la percentuale (%) minima presente in ogni somministrazione. Del prodotto in gocce contenente Iperico in questione non dovrebbe conoscere il valore in milligrammi di Iperico ma la percentuale, cioè il titolo, di Ipericina. L'iperico esplica la sua azione antidepressiva solo a determinati valori di ipericina. La forma farmaceutica migliore è la Capsula contenete l'Estratto secco della pianta, l'unico estratto titolabile. Nel suo caso potrebbe benificiare dell'effetto sinergico di capsule di estratto secco di Valeriana, Biancospino e Passiflora assumendone un dosaggio costante, proporzionato alla sua costituzione e in funzione dell'intensità del disturbo. L'iperico va assunto sotto controllo medico ai dosaggi di Ipericina standardizzati. Più sicura e con ottimi risultati sull'umore è la Rhodiola Rosea.

Renato Raimo
Farmacista perfezionato in Fitoterapia, Fitopreparatore
Dal 1992 è titolare della Farmacia Raimo dr. Giovanni in Pisa.
È esperto di Piante medicinali e Omeopatia ed è Fitopreparatore. Laureato alla facoltà di Farmacia dell’Università di Pisa, tesi di Laurea in Fitochimica, nel 1990 frequenta i laboratori della Domenico Ulrich di Torino dove consolida le basi di un nuovo percorso di studi, riscoprendo l’arte della preparazione galenica a base di Piante officinali, optando per la valorizzazione del Fitocomplesso attraverso l’utilizzo degli Estratti Secchi Titolati e Standardizzati, che sono alla base della moderna fitoterapia.
Nel 1992 si perfeziona in Fitoterapia presso la scuola di Perfezionamento dell’Università degli studi di Siena.
Tra il 1996 e il 2006 continua l'approfondimento della materia fitoterapica, partecipando a vari corsi di approfondimento, affiancando uno sviluppo della tecnica di preparazione di prodotti naturali che ancora oggi allestisce nel laboratorio della farmacia e consiglia ai suoi pazienti, avvalendosi, nella filiera del prodotto,
del rispetto dei principi di Qualità, Sicurezza ed Efficacia. Ha seguito corsi di specializzazione in Omeopatia presso la Scuola Cisdo di Milano.
Dal 2007 è docente in diversi corsi di Fitoterapia, consulente di Aziende del settore fitoterapico e pubblica articoli su qualificate riviste specialistiche e divulgative.

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