Helicobacter pylori e acidità

DOMANDA

Ho scoperto da poco di avere l'Helicobacter pylori che mi crea tantissima acidità, che ora sto curando con antiacidi e inibitori di pompa protonica. È possibile che avendo questo batterio che vive in ambiente acido ho il corpo in acidosi? Da mesi e mesi ho bruciore di stomaco, palpitazioni fino a 80 al minuto e meteorismo, feci molli che odorano di ammoniaca. Se mangio verdure intere tipo spinaci, insalata, bietole mi ritrovo pezzi interi nelle feci. Il ph delle urine varia da 7,2 a 5,9. Potrebbe anche essere una carenza di magnesio? Ultimamente ho anche stanchezza alle gambe e braccia.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Samanta Mazzocchi, Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva

L’Helicobacter pylori è un batterio il cui habitat è la parete gastrica, dove è presente normalmente un ambiente acido che serve per la digestione degli alimenti. La sua caratteristica è quella di resistere all'acido prodotto nello stomaco, grazie alla sua capacità di produrre un enzima (ureasi), nella zona della mucosa dove si è annidato, però rende la mucosa più debole all’attacco dell’acido stesso (si crea quindi infiammazione, gastrite). Al tempo stesso l'attività ureasica sembrerebbe determinare un'azione lesiva diretta sul tessuto gastrico. I danni di questo batterio, rimangono confinati a livello della mucosa gastrica. In presenza di sintomi (bruciore retro sternale, tachicardia, digestione lenta) è indicata l’eradicazione del batterio con una terapia antibiotica specifica e mirata. L’acidità delle urine non è in relazione diretta all’iperacidità gastrica - anche se questa può influre - e varia nelle fasi della giornata (normale da 5 a 7) e in relazione ai pasti (tendenzialmente alcalino in caso di elevato consumo di frutta e verdura) oppure anche in relazione a infezione delle vie urinarie. Per quanto riguarda i disturbi intestinali potrebbe intanto fare delle indagini sulle feci (coproclotura, parassitologico, esame chimico-fisico).

Samanta Mazzocchi
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
Laureata in Medicina e Chirurgia nel 2002 presso l’Università degli Studi di Pavia. Ha operato come studente interna e poi come specializzanda presso l’Istituto di Medicina Interna del Policlinico IRCCS San Matteo di Pavia, dove nel 2008 ha conseguito il diploma di Specializzazione in "Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva".
Dal 2009 presta servizio presso l’U.O. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell’IRCCS Policlinico di San Donato Milanese. Dal 2013 opera come dirigente medico presso l’UO di Medicina dell’Ospedale di Castel San Giovanni, Azienda Ospedaliere di Piacenza, in qualità di Medico Gastroenterologo, occupandosi sia dell’ambulatorio di gastroenterologia sia di endoscopia digestiva.
Ha partecipato a diversi corsi e congressi di aggiornamento ed è coautrice di pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali.
Nel febbraio 2004 ha partecipato a Bologna al “Corso residenziale di addestramento sulle metodiche di studio della motilità gastro-intestinale”.
Nel maggio 2008 è stata relatrice al Corso “Screening, inquadramento e trattamento delle disfagie neurogene” a Pavia con una relazione sul Ruolo della manometria esofagea.
Nel novembre 2009 è stata relatrice al Corso “Se il freddo fa diventare la mani blu”, a Grumello del Monte (BG) con la relazione “le complicanze gastroenteriche e terapia”.
Nel Marzo 2010 è stata relatrice al Simposio di Chirurgia Colorettale funzionale dal titolo “Le disfunzioni del pavimento pelvico”, presso il Policlinico San Donato Milanese.

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