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Acidità gastrica: cause, sintomi, rimedi

25 Gennaio 2020
Si presenta con dolori e bruciore e può essere occasionale oppure cronica. Quando gli acidi nello stomaco diventano troppi è bene correre ai ripari.
Tempo di lettura: 4 minuti
Acidità gastrica iperacidità

Che cos’è

Il temine acidità gastrica, o pirosi, indica una sensazione di bruciore avvertibile alla bocca dello stomaco (epigastrio). In questa condizione, la produzione di acido gastrico è superiore alla norma.

Può essere di natura acuta o cronica, e in ogni caso può provocare un’irritazione o infiammazione alla mucosa dello stomaco, avvertibile al livello della parte superiore dell’addome.

Cause

Spesso l’acidità allo stomaco è un problema occasionale e la causa è facile da individuare: pasti troppo abbondanti, consumo di particolari alimenti e alcolici o farmaci.

Lo stile di vita alimentare svolge quindi un ruolo importante nella manifestazione di questo disturbo.

In tal caso, e quando l’acidità insorge dopo o prima dei pasti, è probabile che si tratti di un episodio di gastrite acuta o di ulcera gastrica.

Quando il sintomo è invece cronico e sopraggiunge lontano dai pasti potrebbe trattarsi di ulcera duodenale.

Infine, è necessario non sottovalutare l'importanza dei fattori emozionali, dato che bruciori e rigurgiti si manifestano spesso nei soggetti ansiosi.

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Sintomi comuni

Solitamente insorge una fastidiosa sensazione di bruciore a livello dello stomaco, con episodi più o meno frequenti in un determinato periodo.

Se il bruciore si irradia verso l’alto e sono presenti anche rigurgiti, potrebbe esserci un problema da reflusso gastroesofageo.

In questo caso incide sulla comparsa dei sintomi anche la postura: si dovrebbe per esempio evitare di coricarsi a letto subito dopo i pasti.

Prevenzione

Come prevenire l'acidità di stomaco? Ecco alcune cose da fare, e altre da evitare.

Cosa fare
Cosa evitare
Seguire un'alimentazione leggera e priva di agenti irritantiSpuntini dopo cena per non aumentare la secrezione gastrica notturna
Masticare lentamente per permettere allo stomaco di avere il tempo necessario per utilizzare al meglio i suoi secreti digestiviBevande troppo calde o ghiacciate, e quelle che stimolano la secrezione di acido gastrico, come il caffè e gli alcolici

Stati ansiosi e di stress

Assunzione di farmaci antinfiammatori

Le cure

Lo scopo principale è alzare il pH dello stomaco, che nella pirosi risulta essere troppo basso.

L’automedicazione è molto praticata dalle persone che soffrono frequentemente di acidità allo stomaco, con l’uso di rimedi antiacido che si possono acquistare in farmacia senza ricetta.

Oltre agli antiacidi, la terapia farmacologia indicata per questi casi si basa sull'utilizzo dei procinetici, molecole che promuovono lo svuotamento gastrico) e degli antisecretivi (per diminuire la secrezione dello stomaco).

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