Grassi saturi, meglio non esagerare

Formaggi, carni e prodotti da forno, sono questi gli alimenti che ne contengono di più. E superare i limiti raccomandati è davvero semplice. Ma la dieta mediterranea può salvarci.

Resistenti, forti e pieni di energia, così eravamo alcune generazioni fa. Merito di un'alimentazione povera di grassi e basata soprattutto su cereali, legumi e vegetali. Una dieta in grado di fornire a tutta la famiglia forza fisica, resistenza al freddo e vivacità mentale.

Oggi, l'Organizzazione Mondiale della Sanità e tutte le altre più importanti agenzie scientifiche internazionali riscoprono il valore protettivo della dieta mediterranea – dalle nostre isole al Nord Africa – e dichiarano che il consumo di grassi saturi non deve superare il 7%  al giorno.

«È una quantità irrisoria – spiega Augusta Albertini, nutrizionista – ma in Italia, con la presenza sul mercato di grandi varietà di frutta e verdura e l'abitudine a mangiare pasta e riso da condire con olio extravergine d'oliva, l'obiettivo non è irraggiungibile».

Dove si nascondono

I grassi saturi sono presenti in tutte le carni bovine e suine, negli insaccati, nel latte intero, nel burro e nei formaggi stagionati.
Quando il grasso è evidente, come per esempio nel prosciutto, si può togliere, ma non è proprio possibile farlo per esempio con il salame, una fetta di formaggio, un pane industriale ecc.

Grassi saturi si trovano anche in numerosi prodotti da forno quali crackers, biscotti, fette biscottate.

«La composizione dei grassi saturi – spiega la nutrizionista – fa sì che siano metabolizzati con fatica dal nostro organismo e che vadano a sedimentarsi nelle arterie. È un processo lento ma continuo, che causa la formazione di placche nei vasi sanguigni e alti livelli di colesterolo. Le conseguenze sono molto pesanti per il sistema cardiocircolatorio, con l'aumento del rischio di infarto e ictus».

Come combatterli

Ecco 4 regole fondalmentali per "combattere" i grassi saturi:

1) L'attività fisica costante può ridurre la pericolosità dei grassi saturi. Significa camminare tutti i giorni all'aria aperta, ballare, nuotare, insomma, muoversi il più possibile, facendone uno stile di vita.

2) Cucinare in modo semplice, con materie prime fresche. Le 5 porzioni quotidiane di vegetali contribuiscono a limitare  ingredienti meno salutari.

3) Scegliere cereali integrali: sono sazianti, favoriscono una corretta masticazione e permettono all'intestino di lavorare più velocemente e quindi di partecipare alla trasformazione dei grassi saturi.

4) Variare il consumo di legumi, che possono essere portati in tavola anche tutti i giorni. Nelle minestre, nelle insalate, come puré. Si tratta di proteine che sostituiscono alla perfezione quelle di origine animale.

Per quanto riguarda in particolare l'alimentazione, nella seguente tabella sono riportati gli alimenti che si possono consumare regolamente e quelli che invece è bene mettere in tavola solo occasionalmente o raramente.


Mangiare a volontà Mangiare occasionalmente Mangiare raramente
Verdure e legumi Verdure fresche o  surgelate, patate. Tutti i tipi di fagioli, lenticchie, piselli, ceci Patate arrosto cucinate in oli polinsaturi Patate e patatine confezionate
Latte, derivati
e uova
Fiocchi di latte, latte scremato, ricotta,
yogurt magro
Formaggio semigrasso (20-40% di grassi), uova (due alla
settimana)
Formaggi interi, formaggio fresco o burroso, formaggio spalmabile, yogurt intero, panna, latte intero o condensato
Carne Pollo, tacchino, vitello, coniglio, selvaggina Tagli di carne bovina magra, pancetta
affumicata, carne di maiale, agnello, macinato magro, fegato
Salumi, salsicce, anatra, oca, pasticcio di carne, pelle di pollo
Pesce Pesce non fritto Pesce fritto in oli
vegetali, ostriche,
mitili, scampi, aragosta
Pesce fritto in grassi saturi (come burro o lardo), caviale
Frutta Frutta fresca, in scatola, secca Avocado, frutta sciroppata Frutta candita
Pane, pasticcini e torte Pane integrale, pane croccante friabile Pane bianco, biscotti semplici poco dolci Croissant, biscotti digestivi, biscotti al burro
Pasta, riso e cereali Riso e pasta integrali Riso e pasta comuni
Dolci Dessert poveri di grassi (come gelatine di frutta, sorbetti, budini con latte scremato) Torte, pasticcini, gelato magro, caramelle e dolci senza zucchero Torte, budini, creme preconfezionati, budini dolci, creme di burro e panna, gelato con latte intero, marmellata, marzapane, crema al limone, qualsiasi tipo di cioccolato o "toffee"
Salse e condimenti Condimenti magri per insalata Salse confezionate, maionese, salsa di soia, besciamella Salse con formaggi fusi

Shamiran Zadnich
Shamiran Zadnich
Triestina di nascita, ha vissuto e studiato tra Milano e Torino, attualmente alterna le brume astigiane con il sole di Roma. Giornalista professionista da trent'anni, ha iniziato a lavorare per una radio locale per poi occuparsi di alimentazione, benessere, psicologia e sessuologia per numerosi settimanali e mensili femminili. Da circa vent'anni si occupa anche di salute materno-infantile, passione nata dopo essere diventata mamma di Sebastiano e Michelangelo. È innamorata da 8 anni di Paolo, da sempre dei suoi figli e dei gatti. Le piace preparare dolci, riciclare oggetti, leggere e viaggiare leggera. È convinta che una buona informazione, soprattutto su un tema importante come la nostra salute, la salute di tutti, possa fare la differenza. 


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