Disturbi digestivi senza lesioni organiche, quale aiuto naturale

DOMANDA

Da qualche anno soffro di digestione lenta e difficoltosa con cefalea. Tante indagini non hanno portato a identificare una causa precisa; negative pure l'intolleranza al glutine. Assumo ormai quotidianamente un procinetico, ma spesso non mi aiuta. L'Helicobacter è negativo. All'ecografia epato-biliare risulta la colecisti a pareti ispessite e alitiasica. Il medico mi ha detto che non si contrae bene per secernere la bile e questo mi crea cattiva digestione con cefalea. Esistono prodotti naturali per aiutare il funzionamento della colecisti e la digestione? Specie dopo i pasti sento il bisogno di ruttare per dare un sollievo alla digestione, ma non riesco, cosa posso assumere per favorire le eruttazioni?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Antonello Sannia, Endocrinologo, docente di Fitoterapia

Disturbi digestivi anche intensi ma senza lesioni organiche allo stomaco, al fegato, al pancreas e alle vie biliari suggerisce la presenza della cosiddetta dispepsia non ulcerosa. La cura più indicata per questo distrubo è rappresentato dall'estratto di carciofo, che deve essere titolato in acido caffeilchinico al 12% minimo. La sua dose è di 200-300 mg, generalmente inseriti in compresse o in capsule, da prendere circa 30 minuti prima dei due pasti principali. Può continuare la cura anche per lunghi periodi perché la tossicità dell'estratto di carciofo è inesistente.

Antonello Sannia
Endocrinologo, docente di Fitoterapia
Ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1978 e la Specializzazione in Endocrinologia nel 1981 presso l’Università di Genova.
Nella prima metà degli anni 80 ha frequentato a più riprese corsi di perfezionamento in Fitoterapia in Francia.
Attualmente è docente al corso di perfezionamento in fitoterapia presso le Università di Siena e di Pavia, è membro della SIFIT (Società Italiana di Fitoterapia) e svolge la sua attività libero professionale in alcuni Centri Medici Specialistici in Piemonte, dove coordina un gruppo di ricerca clinica nel settore fitoterapico in collaborazione con altri colleghi.
Ha pubblicato svariati articoli scientifici sulla fitoterapia sulla rivista Acta Phytotherapeutica, organo ufficiale della SIFIT (Società Italiana di Fitoterapia) e su altre riviste scientifiche internazionali.
Collabora con alcune testate giornalistiche (Corriere Salute e altri) per la stesura e la validazione di articoli inerenti la fitoterapia. Effettua inoltre consulenza scientifica nel settore industriale farmaceutico rivolto alla fitoterapia.
È Presidente della Società Italiana di Medicina naturale (SIMN), fondazione a carattere scientifico per la formazione fitoterapica dei medici e dei farmacisti, per la ricerca clinica in fitoterapia e per la farmacovigilanza nel settore fitoterapico.
È membro del progetto Phytonet, che è un progetto di ricerca sugli isoflavoni di soia finanziato dalla Comunità Europea.
Ha svolto e svolge numerosi corsi di fitoterapia scientifica per farmacisti, medici pediatri e medici di medicina generale nell’ambito del programma ECM del Ministero della Salute.

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