Diete ripetute che non funzionano

DOMANDA

Sono una ragazza di 26 anni e peso 85 kg. Il mio problema è che ho provato tante diete fatte da esperti ma non hanno funzionato: perdevo 5 kg e ne riprendevo il doppio. I dietologi che mi hanno aiutato non sono però riusciti a capirmi dicendomi che devo solo avere costanza e fare sacrifici. Ma il mio problema va ben oltre perché sfogo nel cibo tutti i miei problemi, le mie depressioni. Alla vista degli altri sono sempre la ragazza forte e piena di vitalità, ma dentro mi sento morire perchè tutto questo mi stà creando dei problemi anche di salute.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Patrizia Maria Gatti, Specialista in Scienza dell’Alimentazione

Quello che descrive è in realtà un problema molto comune. Tuttavia, non è facile da curare perché ogni persona ha una sua storia personale, un passato, un presente e spera in un futuro migliore, che lei al momento vede come se fosse tutto nero. Il sovrappeso cronico e le ripetute diete senza successo, vanno nel tempo a creare un circolo vizioso. In pratica, più lei sta a dieta non perdendo peso e più si deprime per l’insuccesso. Diminuisce così la stima che lei ha di se stessa e aumenta l’ansia per non aver raggiunto un obiettivo che sembra facile da perseguire a chi non conosce questi problemi. Ma non è così. Infatti, come lei ben sa, non basta solo mangiare di meno. Ogni persona che comincia un percorso di salute con il primo obiettivo di perdere peso ha bisogno, oltre al dietologo, di altri specialisti esperti che la accompagnino in questo difficile cammino. In poche parole, lei oltre ad osservare la dieta prescritta dal dietologo dovrebbe consultare anche uno psicologo che possa, in accordo col dietologo, aiutarla a tirare fuori tutto quello che la deprime. Se lei non è aiutata a liberarsi di questo “peso psicologico”, nessuna dieta potrà funzionare. Anzi, se il disagio diventa molto pesante prima deve parlarne con lo psicologo e poi con il dietologo che, le ricordo, deve essere un medico specialista che è il solo a poter prescrivere una dieta dimagrante a una persona che, oltre al sovrappeso comincia ad avere problemi di salute, come lei giustamente segnala. Non si scoraggi, e chieda al suo medico di famiglia di consigliarle prima possibile uno psicologo esperto, quest’ultimo saprà poi, se tutto procede bene, consigliarle un dietologo al momento giusto. Cioè quando tutte le ansie, le paure e i pensieri grigi, saranno passati.

Patrizia Maria Gatti
Specialista in Scienza dell’Alimentazione
Laureata in Medicina e Chirurgia nel 1983 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Milano si è Specializzata in Scienza dell’alimentazione (indirizzo dietetico) presso il medesimo Ateneo nel 1986. Nel 1994 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Biochimica e la Specializzazione in Biochimica Clinica (indirizzo diagnostico) nel 1997.

Attualmente lavora come libero professionista: svolge attività privata come medico specialista e come author and medical editor multimedia communication. È autore di numerose pubblicazioni in: ricerca clinica, ricerca scientifica di base, biochimica nutrizionale e delle malattie legate alla nutrizione (diabete, obesità, dislipidemie, aterosclerosi). Ha al suo attivo numerose partecipazioni in qualità di docente e/o di relatore a convegni e corsi di educazione nutrizionale per la popolazione generale e per le scuole e a congressi nazionali e internazionali. Possiede oltre 10 anni di esperienza nella comunicazione multimediale salute, medicina e nutrizione.

Articoli correlati

Pubblicità

Gli articoli più letti

I servizi per te
Farmaci a domicilio
Prenota una visita