"Dieta e pillole di supporto"
Il dietologo mi ha consigliato di perdere tra i 15 e i 18 chili e, in aggiunta alla dieta (la quale esclude determinati alimenti), mi ha prescritto delle pillole da assumere 3 volte al giorno: mattino, un'ora prima di pranzo e un'ora prima di cena. La composizione della prima è: egcg 130 mg, trimetilxantina 150 mg, oxedrina 40 mgm; la composizione della seconda invece è: fluoxetina hcl 15 mg e metformina hcl 350 mg. Volevo chiederle in parole semplici cosa assumo e (essendo io sana e senza problemi particolari) se queste pillole potrebbbero danneggiare il mio organismo.
Risponde: Gatti Patrizia Maria - Specialista in Scienza dell’Alimentazione
La domanda mi dà modo di spiegare a molte persone alcuni principi fondamentali. Per prima cosa una dieta, anche se ipocalorica (con meno calorie quotidiane rispetto al necessario in modo da poter perdere peso) e cioè fatta a scopo dimagrante, non dovrebbe escludere alcuna categoria di alimenti, a meno che non vi siano indicazioni d’intolleranza specifica. Secondo il mio parere, dopo aver valutato attentamente lo stato generale e nutrizionale di una persona, se in buona salute e senza particolari problemi (come lei afferma) il dietologo prepara un piano alimentare il più variato possibile e bilanciato per ottenere la perdita di peso, concordandolo con le esigenze e le preferenze del suo paziente. Per quanto riguarda i farmaci, premesso che non sono necessari nel primo periodo, ma si possono utilizzare in seguito e solo se la dieta non funziona, cercherò di darle informazioni in parole semplici sui principi attivi da lei elencati. L’egcg è una sostanza presente in particolare nel tè verde (catechina) che ha un forte potere antiossidante, cioè aiuta a combattere tutti i possibili effetti negativi dei radicali liberi e se assunta in dosi adeguate non dovrebbe provocare fastidi. La trimetilxantina, meglio nota come caffeina, presente in caffè, cacao, tè, cola, guaranà e in tutte le bevande da questi derivate, ha un effetto eccitante (stimolante), ma niente di più se ben tollerata. Tuttavia potrebbe dare disturbi cardiocircolatori in coloro che hanno già questi fastidi o in chi non è abituato ad assumere caffè o, ancora, nelle persone già ansiose e che soffrono d’insonnia. L’oxedrina è un principio attivo di sintesi, controindicato per chi soffre di cardiopatie, ipertensione arteriosa (pressione alta), malattie cardiovascolari, ipertiroidismo e, comunque, non va somministrato se non vi è uno stretto controllo del medico. La fluoxetina è un farmaco molto diffuso e usato per curare la depressione che spesso si accompagna ai disordini alimentari come la bulimia nervosa. La metformina è un farmaco utilizzato per il trattamento del diabete di tipo 2 per ridurre i valori di glucosio nel sangue, ma non dovrebbe dare questo effetto nei soggetti non diabetici, e si ritiene che possa ridurre l’assorbimento del glucosio a livello intestinale. Detto questo, se lei non ha mai fatto diete dimagrante prima di questa, personalmente proverei prima con la sola dieta, magari sentendo il parere anche del suo medico curante.