Degenerazione maculare senile

Che cos’è

La degenerazione maculare senile, chiamata anche degenerazione maculare legata all’età (DMLE) è una malattia che colpisce l’area centrale della retina, detta macula. Nella maggior parte dei casi è bilaterale (colpisce entrambi gli occhi).

In genere insorge dopo i 60 anni, con un andamento progressivo. Può portare, se non trattata, alla perdita completa e irreversibile della visione centrale. Nei paesi industrializzati rappresenta la prima causa di ipovisione dopo i 50 anni di età.

Le due forme della patologia

Esistono due tipi di degenerazione maculare senile. La forma “secca”, o atrofica, è la più frequente, rappresenta circa il 75 per cento dei casi.

La forma “umida”, o neovascolare, rappresenta il restante 25 per cento. Quest’ultima è la più aggressiva: i pazienti che vanno incontro a un grave danno visivo soffrono, nel 75 per cento dei casi, di degenerazione maculare senile neovascolare.

Quanto è diffusa

La degenerazione maculare senile sta diventando sempre più frequente. La sua crescita, in termini di diffusione, va di pari passo con l’aumento della vita media.

Attualmente riguarda tra l’8,5 e l’11 per cento delle persone di età compresa tra 65 e 75 anni. Dopo i 75 anni sale al 27 per cento e negli over 80 è addirittura il 40-50 per cento.

Cause

Le cause della degenerazione maculare senile non sono ancora state del tutto dimostrate, ma sono stati individuati numerosi fattori di rischio:

È stata dimostrato che la familiarità è uno dei principali fattori di rischio in particolare se a esserne affetti sono parenti di primo grado (origine genetica).

Sintomi

La degenerazione maculare senile si manifesta con una perdita della visione al centro del campo visivo, a volte accompagnata da una distorsione delle immagini.

All’inizio quindi non si riesce a leggere bene, a guardare la tv e a compiere tutte le attività che richiedono di fissare la visione in un punto.

Diagnosi

Segno caratteristico della malattia sono le drusen, macchie bianco-giallastre che compaiono sulla retina e che si possono osservare all'esame del fundus oculare,

Spesso però, una semplice visita oculistica non è sufficiente per formulare una diagnosi corretta. Sono infatti necessari alcuni esami strumentali quali la tomografia a coerenza ottica (OCT) e/o l’angiografia con fluoresceina (fluorangiografia).

Trattamenti

La terapia della degenerazione maculare senile si basa sull’utilizzo di farmaci antiangiogenici.

Si iniettano nel vitreo e bloccano la formazione dei nuovi vasi sanguigni. I farmaci attualmente utilizzati sono: aflibercept, bevacizumab, pegaptanib e ranibizumab.

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