DOMANDA
Ho un calcolo alla cistifellea che in due anni รจ passato da 16 mm a 19 mm. Il mio medico di famiglia mi spinge per l'asportazione dell'organo, paventando il rischio di un tumore futuro. Altri medici mi dicono di intervenire solo dopo una eventuale colica, negando il rischio di cancro. Lei cosa ne pensa?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Samanta Mazzocchi, Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
La calcolosi della colecisti rappresenta uno dei tanti fattori di rischio per il tumore della colecisti, la presenza di calcoli รจ stata notata tra il 70 e il 98% dei casi di carcinoma della colecisti. Il meccanismo รจ di tipo irritativo, i calcoli causano all'interno della colecisti unโinfiammazione cronica, su base traumatica, che determina la comparsa di fenomeni di displasia; e questa รจ una lesione precancerosa. Tuttavia il rischio aumenta quanto piรน frequenti sono gli episodi di colecistite. Infatti cโรจ indicazione alla colecistectomia in caso di quadri di colecistiti ricorrenti, mentre i dati non giustificano, al momento, la necessitร di asportare preventivamente la colecisti nei pazienti che hanno calcoli che non provocano sintomi. Il rischio di sviluppare una neoplasia nei pazienti portatori di calcolosi ma asintomatici รจ molto basso: circa lo 0,5-2%.
Samanta Mazzocchi
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
Laureata in Medicina e Chirurgia nel 2002 presso lโUniversitร degli Studi di Pavia. Ha operato come studente interna e poi come specializzanda presso lโIstituto di Medicina Interna del Policlinico IRCCS San Matteo di Pavia, dove nel 2008 ha conseguito il diploma di Specializzazione in "Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva".
Dal 2009 presta servizio presso lโU.O. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dellโIRCCS Policlinico di San Donato Milanese. Dal 2013 opera come dirigente medico presso lโUO di Medicina dellโOspedale di Castel San Giovanni, Azienda Ospedaliere di Piacenza, in qualitร di Medico Gastroenterologo, occupandosi sia dellโambulatorio di gastroenterologia sia di endoscopia digestiva.
Ha partecipato a diversi corsi e congressi di aggiornamento ed รจ coautrice di pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali.
Nel febbraio 2004 ha partecipato a Bologna al โCorso residenziale di addestramento sulle metodiche di studio della motilitร gastro-intestinaleโ.
Nel maggio 2008 รจ stata relatrice al Corso โScreening, inquadramento e trattamento delle disfagie neurogeneโ a Pavia con una relazione sul Ruolo della manometria esofagea.
Nel novembre 2009 รจ stata relatrice al Corso โSe il freddo fa diventare la mani bluโ, a Grumello del Monte (BG) con la relazione โle complicanze gastroenteriche e terapiaโ.
Nel Marzo 2010 รจ stata relatrice al Simposio di Chirurgia Colorettale funzionale dal titolo โLe disfunzioni del pavimento pelvicoโ, presso il Policlinico San Donato Milanese.