Caffé miti e realtà

DOMANDA

Salve, ho un dubbio relativo al consumo di caffè. Ho letto che il caffè aiuta a dimagrire in quanto può accelerare il metabolismo (fino a 3 tazzine al giorno), ma da altre fonti ho invece appreso che favorisce l'aumento di tossine nell'organismo e di conseguenza aumenta la cellulite. Perciò vorrei avere una spiegazione reale ed esauriente perché sono confusa!! Io di solito lo consumo con una bustina di dolcificante.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Patrizia Maria Gatti, Specialista in Scienza dell’Alimentazione

Sul caffè si dice di tutto e il contrario di tutto. C’è chi pensa che sia dannoso allo stomaco, al cuore o alle donne in gravidanza e chi più ne ha più ne metta. D’altro canto in molte ricerche il caffè è stato invece rivalutato per le sue proprietà digestive e persino, in alcuni casi, protettive, per non dire del portentoso effetto analgesico per esempio per il mal di testa. Sull’accelerazione del metabolismo non mi risulta niente di certo; tuttavia il caffè aiuterebbe il dimagramento (cioè la dieta dimagrante) in quanto riduce la sensazione di fame aumentando la sazietà che è favorita anche dal liquido (acqua) nel quale è disciolta la caffeina. Comunque 3 tazzine al giorno non fanno male a nessuno, e se proprio non si riesce a bere senza zucchero va bene anche il dolcificante. Il tutto sempre con buon senso; ovvero se si avverte un effetto di eccitazione e magari un po’ di tachicardia (aumento della frequenza del battito cardiaco) la prima precauzione è di ridurre le tazzine e di non assumere caffè nel tardo pomeriggio per non disturbare il riposo notturno. Ma questo in genere succede ai soggetti già ansiosi e particolarmente sotto stress.

Patrizia Maria Gatti
Specialista in Scienza dell’Alimentazione
Laureata in Medicina e Chirurgia nel 1983 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Milano si è Specializzata in Scienza dell’alimentazione (indirizzo dietetico) presso il medesimo Ateneo nel 1986. Nel 1994 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Biochimica e la Specializzazione in Biochimica Clinica (indirizzo diagnostico) nel 1997.

Attualmente lavora come libero professionista: svolge attività privata come medico specialista e come author and medical editor multimedia communication. È autore di numerose pubblicazioni in: ricerca clinica, ricerca scientifica di base, biochimica nutrizionale e delle malattie legate alla nutrizione (diabete, obesità, dislipidemie, aterosclerosi). Ha al suo attivo numerose partecipazioni in qualità di docente e/o di relatore a convegni e corsi di educazione nutrizionale per la popolazione generale e per le scuole e a congressi nazionali e internazionali. Possiede oltre 10 anni di esperienza nella comunicazione multimediale salute, medicina e nutrizione.

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