Bassa statura, quali cause indagare

DOMANDA

Nel 2011 sottoposi mio fratello a una visita auxologia, aveva 14 anni ed era alto 145 cm. Ha da poco fatto 16 anni ed è alto 157 cm (statura target in cm 170 DS –0,96); non presenta segni dismorfici e clinicamente è eutiroideo; gli hanno prescritto diverse analisi, ma in due anni è cresciuto di 10 cm. In famiglia siamo 3 fratelli il più grande alto 182 cm io 179 e lui è alto 157. Fa lotta greco romana sin da piccolo, di conseguenza durante questi anni ha fatto attività pesistica, può aver influito negativamente? Si dice che facendo pesi il muscolo tende ad ingrossarsi e ne risente la crescita. Vorrei trovare la causa di questa sua bassezza anche facendo ricerche genetiche e fare tutto il possibile. Abbiamo fatto da poco l'età ossea e risulta in linea con la sua età anche se la struttura ossea non è completamente saldata. Che mi consiglia?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Gregorio Guabello, Endocrinologo

Sebbene lei abbia fornito di suo fratello una serie di parametri auxologici e biochimici dettagliati purtroppo non è questa la sede per fare una interpretazione di dati di laboratorio svincolati dalla visita obiettiva del paziente; se suo fratello è stato sottoposto a una accurata visita auxologica, non penso che non abbia eseguito tutti i dosaggi ormonali completi; tuttavia verifichi, fra questi, che ci sia la valutazione dell’asse GH-IGF-I, ossia dell’ormone della crescita. La statura finale di una persona può risultare ridotta per un deficit di ormone della crescita, anche se tuttavia va sempre ricordato che molti altri fattori (ormonali, familiari, costituzionali, ambientali, genetici), sono coinvolti nel determinismo della altezza finale.

Gregorio Guabello
Endocrinologo
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 2001, è dal 2006 specialista in Medicina Interna e, dal 2012, in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo. È esperto di malattie del sistema endocrino: malattie ipotalamo-ipofisarie (adenomi ipofisari, ipopituitarismo), malattie della tiroide (ipotiroidismo, ipertiroidismo, patologia nodulare tiroidea), malattie della ghiandola surrenalica (morbo di Addison, sindrome di Cushing, iperaldosteronismo, iperandrogenismo), malattie del testicolo e dell’ovaio (ipogonadismo maschile, amenorrea). Campi di particolare interesse clinico e scientifico sono la patologia osteo-metabolica (osteoporosi post-menopausale, osteoporosi senile, osteoporosi secondaria, morbo di Paget osseo) e la disfunzione della funzione tiroidea in corso di gravidanza. È in servizio presso l’Ospedale San Raffaele e l’Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano ed esercita privatamente. Ha partecipato a diversi corsi e congressi di aggiornamento ed è firmatario di pubblicazioni scientifiche.

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