Asma e bronchite asmatica: delucidazioni

DOMANDA

Soffro da circa 15 anni di asma intrinseco (diagnosticato in ospedale dopo rx toracica, spirometria, test allergici, test metacolina). Quando i sintomi sono più importanti, quasi sempre nel periodo invernale a seguito di raffreddore o repentini cambi di tempo, lo specialista mi parla di "bronchite asmatica" e mi cura con antibiotici e cortisone. Sinceramente non ho mai capito la differenza tra bronchite asmatica e asma visto che le cure sono simili. Mi può spiegare la differenza? Ho la bronchite? Inoltre, non posso assentarmi molto tempo dal mio lavoro e il medico, in assenza di febbre, mi consente di uscire mentre il medico della mutua non è molto d'accordo. Lei cosa ne pensa?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Francesco Tursi, Pneumologo

Spesso in medicina i termini "asma" e "bronchite asmatica" vengono usati per indicare un'infiammazione dei bronchi che genera la stessa sintomatologia - respiro sibilante e fatica a respirare - e difatti la terapia è la medesima perché, appunto, in entrambi i casi si ha un'infiammazione dei bronchi. In realtà c'è una differenza tra le due patologie. Per asma bronchiale si intende una malattia infiammatoria cronica dei bronchi che si manifesta con crisi di mancanza di respiro, tosse e sibili al torace dovuti a broncocostrizione. Per bronchite si intende una infiammazione del bronco, solitamente acuta, non necessariamente accompagnata da broncocostrizione. Il termine di bronchite asmatica, non propriamente corretto, si riferisce a una infiammazione acuta dei bronchi che genera un respiro sibilante dovuto a una ostruzione bronchiale. Rispetto all'uscire e recarsi a lavoro, quando si ha, come nel suo caso, una riacutizzazione di asma generalmente si deve restare a casa perché è un evento grave, che necessita di terapia medica e riposo.

Francesco Tursi
Pneumologo
Dal 2005 è Dirigente medico presso l’UO di Pneumologia dell’Ospedale Maggiore di Lodi.
È dal 2002 Segretario dell’Associazione Italiana per lo Studio della Tosse (A.I.S.T.), www.assotosse.com e dal 2009 Presidente dell’ ALOR onlus (associazione lodigiana di ossigenoterapia riabilitativa).
Nel 2008 ha effettuato la segreteria scientifica del convegno “Inquinamento atmosferico: stato e impatto sulle vie respiratorie” tenutosi a Lodi.
È stato Relatore in diversi convegni accreditati ECM.
Ha realizzato diverse pubblicazioni e studi di ricerca, tra cui:
Partecipazione alla stesura del manuale di “Malattie dell'apparato respiratorio” (C: Terzano) ed. Springer 2006;
nel 2005 Progetto ICEBERG che ha permesso di valutare l’effetto degli inquinanti indoor sulla salute degli operai della provincia di Bologna in collaborazione con API, CNR, azienda ausl di Bologna; nel 2002-2004 Studio AIST. L’ AIST (Associazione Italiana Studio Tosse) ha condotto una ricerca multicentrica, alla quale hanno partecipato 12 centri ospedalieri ed universitari disposti su tutto il territorio nazionale, con lo scopo di valutare le relazioni esistenti tra l’eziologia e le caratteristiche della tosse, nonché di valutare la prevalenza delle varie cause di tosse;
“Broncopneumopatia cronica ostruttiva, non solo un male di stagione”, D&T (diagnosi e terapia) anno XXII, numero 10, dicembre 2003;
“Tosse: aspetti diagnostici e terapeutici”, anno II, numero 1, Allergy and Respiratory Diseases, 2003;
“ Inquinamento atmosferico: il punto di vista dello pneumologo. Atti del XVIII congresso internazionale della società degli otorinolaringoiatri;
Roma IFOS giugno 2005; Questionario per valutare l’impatto della tosse cronica sulla qualità di vita, quarto convegno nazionale AIST, 2003.
Ha particolare interesse nello studio delle acque minerali e ha collaborato alla stesura di: “Guida alle Acque Minerali in Bottiglia”, V edizione, 2002 e VI edizione, 2005.

Articoli correlati

Pubblicità

Gli articoli più letti

I servizi per te
Farmaci a domicilio
Prenota una visita