Alga wakame per dimagrire

DOMANDA

Volevo chiedere un'informazione circa l'alga wakame. Da qualche anno mi è stata diagnosticata sindrome di Meniere e sono stata sottoposta a intervento in laparoscopia per calcoli alla colecisti. Da un anno soffro di attacchi di panico.
 Mi chiedevo se per dimagrire e stare meglio potrei utilizzare le alghe wakame. In caso di risposta affermativa le chiederei la posologia e la durata del trattamento.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Antonello Sannia, Endocrinologo, docente di Fitoterapia

Per favorire il dimagramento tutte le alghe possono essere utili, anche la wakame. Il dosaggio dipende dal prodotto utilizzato e dalla sua concentrazione. Per potere indicare il dosaggio corretto è necessario conoscere il prodotto utilizzato e le sue caratteristiche con la massima precisione possibile. In questo contesto non è possibile fornire consigli su un prodotto piuttosto che un altro. Valida è anche l'alga marina come estratto secco titolato in iodio totale minimo 0,05 in capsule o compresse, alla dose di 300-400 mg al mattino al risveglio e 300-400 mg a metà pomeriggio.

Antonello Sannia
Endocrinologo, docente di Fitoterapia
Ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1978 e la Specializzazione in Endocrinologia nel 1981 presso l’Università di Genova.
Nella prima metà degli anni 80 ha frequentato a più riprese corsi di perfezionamento in Fitoterapia in Francia.
Attualmente è docente al corso di perfezionamento in fitoterapia presso le Università di Siena e di Pavia, è membro della SIFIT (Società Italiana di Fitoterapia) e svolge la sua attività libero professionale in alcuni Centri Medici Specialistici in Piemonte, dove coordina un gruppo di ricerca clinica nel settore fitoterapico in collaborazione con altri colleghi.
Ha pubblicato svariati articoli scientifici sulla fitoterapia sulla rivista Acta Phytotherapeutica, organo ufficiale della SIFIT (Società Italiana di Fitoterapia) e su altre riviste scientifiche internazionali.
Collabora con alcune testate giornalistiche (Corriere Salute e altri) per la stesura e la validazione di articoli inerenti la fitoterapia. Effettua inoltre consulenza scientifica nel settore industriale farmaceutico rivolto alla fitoterapia.
È Presidente della Società Italiana di Medicina naturale (SIMN), fondazione a carattere scientifico per la formazione fitoterapica dei medici e dei farmacisti, per la ricerca clinica in fitoterapia e per la farmacovigilanza nel settore fitoterapico.
È membro del progetto Phytonet, che è un progetto di ricerca sugli isoflavoni di soia finanziato dalla Comunità Europea.
Ha svolto e svolge numerosi corsi di fitoterapia scientifica per farmacisti, medici pediatri e medici di medicina generale nell’ambito del programma ECM del Ministero della Salute.

Articoli correlati

Pubblicità

Gli articoli più letti

I servizi per te
Farmaci a domicilio
Prenota una visita