A tavola senza stress


Digerire bene? Importante non è solo quello che introduciamo, ma anche come lo facciamo. Impariamo a mangiare volendo bene al nostro sistema digestivo. Ecco come.
Tensione e nervosismo sono i primi nemici dello stomaco. Quando è vuoto, perché aumentano la produzione di secrezioni acide gastriche causando bruciori di stomaco e reflusso gastroesofageo.
Ma anche quando è pieno, perché lo “distraggono” dal proprio lavoro, rendendo la demolizione degli alimenti meno efficiente e determinando la comparsa di gonfiore, dispepsia, senso di pesantezza e bruciori, talvolta accompagnati anche da mal di testa.
Non solo. Di solito, chi è stressato tende a masticare male, deglutendo bocconi di dimensioni maggiori, che lo stomaco fatica a digerire. E a prestare poca attenzione a ciò che mangia, assumendo in molti casi quantità di cibo superiori al dovuto e avventandosi su quel che capita, in preda alla fame nervosa o per una mancanza di tempo, spesso più teorica che reale.
Ma, anche se ci si indirizza verso alimenti salutari e se li si consuma in quantità adeguate, è sufficiente pranzare in piedi in un bar affollato o in ufficio davanti al computer, magari continuando a lavorare o rispondendo a telefonate inopportune, per vedere la digestione irrimediabilmente rovinata.
Prevenire disturbi digestivi da stress si può, ma servono un po’ di impegno per imparare a prendere la giusta distanza dagli eventi e una ferma determinazione a volersi bene.
Due concetti che, di solito, chi è portato a preoccuparsi di tutto e a innervosirsi per un nonnulla fatica a interiorizzare.
Alcune strategie, che dovrebbero diventare buone abitudini, possono aiutare sul piano pratico.
Se, nonostante tutti questi accorgimenti e scelte alimentari adeguate, bruciori, gonfiore ed eventualmente reflusso continuano a dare problemi è il caso di rivolgersi al medico o al farmacista per valutare insieme a lui un possibile trattamento farmacologico. Per esempio con i cosiddetti inibitori della pompa protonica (IPP).
Si tratta di medicinali efficaci, sicuri (esistono anche in formulazioni per automedicazione) e facili da assumere - una sola volta al giorno, al mattino a digiuno. E sono in grado di migliorare notevolmente il benessere gastrico già durante la prima settimana di trattamento.