Che cos’è
Il fosforo è un elemento che entra nella composizione di denti, ossa e cellule, e rappresenta più dell'1% del peso corporeo nell’adulto.
Fonti alimentari
Alimenti che contengono fosforo sono cereali, verdure, latte, carni bovine, pesce, pollame e legumi.
Effetti
Il fosforo è indispensabile in vari processi di produzione di energia (metabolismo dei grassi, dei carboidrati e delle proteine) e stimola le contrazioni muscolari; è inoltre necessario nella comunicazione tra cellule, assicura la funzionalità renale e la trasmissione degli impulsi nervosi.
Il fosforo (soprattutto in forma di sali) accelera il processo di calcificazione delle fratture ossee e riduce la successiva perdita di calcio.
È usato per questa ragione nel trattamento della osteomalacia e dell’osteoporosi. Contribuisce anche a prevenire o a curare i fenomeni di rachitismo.
Lo sapevi che il fosforo è utile anche in primavera? Scopri perché in questo articolo.
Carenza
Sebbene la carenza di fosforo sia rara in quanto il minerale è presente in una grande varietà di alimenti, un'assunzione insufficiente può determinare difficoltà nella crescita, disturbi ossei come l'osteoporosi, alterazioni della conduzione nervosa, stanchezza mentale e fisica.
Dosi consigliate
I livelli di assunzione adeguata di fosforo variano in base all'età. Vediamoli nel dettaglio.
Lattanti | 6-12 mesi | 280 mg/die |
Bambini-adolescenti | 1-3 anni | 460 mg/die |
4-6 anni | 500 mg/die | |
7-10 anni | 875 mg/die | |
11-14 anni | 1250 mg/die | |
15-17 anni | 1250 mg/die | |
Adulti | > 18 anni | 700 mg/die |