Vitamina D in gravidanza: è pericolosa?

DOMANDA

Sono anni che cerco una gravidanza e facendo alcuni esami nell'ultimo periodo ho scoperto una forte carenza di vitamina D che mi ha portato ad assumerla. Oggi sono incinta di 15 settimane e quattro giorni e solo adesso ho scoperto che in gravidanza la vitamina D non andrebbe assunta se non nell'ultimo trimestre. Ora ho il terrore di aver compromesso il mio bambino. Ho fatto villocentesi e cromosomicamente è tutto ok. Cosa posso fare ora? Corro davvero rischi? Naturalmente ho sospeso subito l'assunzione.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Emilio Arisi, Ginecologo

La vitamina D è una vitamina liposolubile, che si può accumulare nell’organismo, e che si comporta come un ormone. È costituita da 5 pro-ormoni, le vitamine D1,D2,D3, D4, D5. È contenuta in alcuni alimenti, come pesci grassi, salmone, sardine o tonno. Ma l’80% della vitamina D del nostro corpo è ottenuta dalla esposizione alla luce solare, di cui bastano 10 minuti al giorno per coprire il fabbisogno. Nonostante ciò la sua carenza è molto diffusa. In ambito medico se ne fanno molti usi in diverse patologie. La sua assunzione è utile anche prima della gravidanza e durante tutta la gravidanza, anche se ci sono dibattiti sulle dosi necessarie. La maggior parte degli enti nazionali regolatori dei farmaci, inclusa l’AIFA (agenzia italiana del farmaco), consiglia 600 UI al giorno (15 microgrammi), sia in gravidanza sia in allattamento. Alcuni ricercatori suggeriscono che le donne gravide e quelle che allattano abbiano bisogno di 1.500-2.000 UI al giorno. Nel feto si possono osservare problemi di carenza da vitamina D, piuttosto che problemi di superdosaggio di vitamina D il cui potere teratogeno è ritenuto incerto. Va infine ricordato che anomalie congenite (cioè alla nascita) sono riscontrabili almeno nel 2-3% dei nati.

Emilio Arisi
Ginecologo
Dal 1993 al 2010 è stato Direttore della U.O. di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Regionale “S. Chiara” di Trento dove, dall’inizio del 2002 è stato coordinatore del Dipartimento Materno-Infantile della Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia di Trento. Attualmente esercita la sua attività ambulatoriale come libero-professionista a Carpi (Modena) e Trento. Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Parma, si è specializzato in Ostetricia e Ginecologia nella stessa Università. Tra il 1969 ed il 1993 ha lavorato in vari ospedali (Carpi MO, Correggio RE, Policlinico Universitario di Modena, Suzzara MN, Guastalla RE). Ha effettuato migliaia di interventi chirurgici, in ambito sia ostetrico sia ginecologico. Negli ultimi anni ha posto principalmente la propria attenzione sulla chirurgia oncologica-ginecologica. Ha al suo attivo circa 500 pubblicazioni, dedicate soprattutto ai problemi della contraccezione, dell’aborto volontario e della oncologia ginecologica, ma anche della gravidanza e della menopausa, inclusi articoli su riviste nazionali e internazionali, relazioni a congressi nazionali e internazionali, e alcuni volumi. È stato Direttore Scientifico della edizione italiana della rivista specialistica “Current Obstetrics & Gynecology” dal 1992 al dicembre 2006. Per molti anni è stato Presidente nazionale dell’UICEMP (www.uicemp.org), una associazione di consultori privati (CEMP), che è federata alla IPPF (International Planned Parenthood Federation) (www.ippf.org), la più grande organizzazione non governativa mondiale dedicata ai problemi della salute riproduttiva. Per molti anni è stato nel Consiglio mondiale e in quello europeo della IPPF. È membro del Consiglio nazionale dell’AOGOI (Associazione Ginecologi Ospedalieri Italiani), di cui è segretario regionale per il Trentino-Alto Adige. È stato per il triennio 2005-2007 consigliere nel Direttivo nazionale della SIGO (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia) ed è stato eletto tesoriere della SIGO per il triennio 2008-2010. È Presidente della SMIC (Società Medica Italiana per la Contraccezione), che è stata fondata nel luglio 2006. È Direttore scientifico della rivista “Contraccezione Sessualità Salute Riproduttiva”, organo ufficiale della SMIC. È membro di varie organizzazioni scientifiche nazionali e internazionali. Per il periodo 2012-2016 è stato eletto nel Board of Directors della ESC (European Society of Contraception). Nel giugno 2012 è socio fondatore dell’ECEC (European Consortium for Emergency Contraception), ed è nominato nel ECEC Board.

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