Pubblicità

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Valvola aortica

Valvola aortica calcificata e sostituzione valvolare

Mio padre (65 anni) ha sempre fatto e continua a fare sport. Recentemente, però, il cardiologo gli ha proibito di fare sport perché alla visita è risultato un soffio elettivo 3/6 alla base, evidenti segni di ipertrofia ventricolare, valvola aortica calcificata con ridotta escursione dei lembi valvolari. 
Il cardiologo che gli ha fatto la visita ha detto che non è una situazione disperata, quindi di stare tranquilli e di fargli evitare solo particolari sforzi. Poi, invece, un altro cardiologo ci ha allarmato parlando di sostituzione di una valvola. A chi dobbiamo credere? E nel caso di una sostituzione valvolare com'è la vita della persona dopo l'intervento?

La patologia è una stenosi aortica di grado medio, per la quale deve evitare sforzi, controllare la pressione e fare controlli ecocardiografici periodici per vedere se la valvola peggiora, nel qual caso si dovrà programmare la sostituzione valvolare. Segua le indicazioni del primo cardiologo. Per quanto riguarda la vita futura, se la valvola è da sostituire, sarà del tutto normale con l'attenzione e il buon senso.


Alimentazione dopo sostituzione della valvola aortica

Ho subito la sostituzione della valvola aortica. Io faccio regolarmente l'attività protrombinica: che tipo di alimentazione deve seguire chi fa questo tipo di analisi?

Deve sempre tenere INR (International Normalized Ratio) tra 2,5 e 3,5; meglio sopra 3. L'alimentazione è regolare, bisogna evitare verdura verde a foglia larga e bevande con il tè. Comunque nei centri di controllo coagulazione hanno sempre del materiale informativo e sono disponibili a dare informazioni dettagliate; consiglio sempre di avere un rappporto diretto con il centro che fa l'esame per ogni tipo di informazione e problematica.

Valvola aortica bicuspide e sport

Ho 32 anni e dopo una visita medica sportiva ho fatto un'eco transesofagea con risultati: valvola aortica bicuspide con rigurgito intercommissurale eccentrico di lieve entità. Negativa la ricerca di difetto interventricolare. Il cardiologo che mi ha fatto l'esame mi ha detto che posso tranquillamente giocare a calcio (non gioco a livello agonistico), ma il medico sportivo mi richiede un'ulteriore ecocardiografia sotto sforzo massimale. Secondo la sua opinione è necessaria? Perchè un cardiologo esperto dopo il primo esame mi dice che posso tranquillamente giocare e un medico sportivo mi dice che devo fare un altro esame ancora?

La biscuspidia è una patologia congenita valvolare che va seguita nel tempo con controlli cardiologici ed eco annuali per stabilire se è necessaria una sostituzione valvolare o no: bisogna anticipare eventuali peggioramenti della sua funzionalità. Per lo sport a livello amatoriale non ci sono problemi visto il parere del primo cardiologo, per la attività sportiva invece che necessita di certificato medico sportivo quindi agonistico, il medico sportivo spesso non cardiologo, richiede esami più approfonditi per un problema di responsabilità sua. L'eco da sforzo non è necessario per una idoneità sportiva amatoriale come richiede la sua patologia, è un esame complesso con risultati spesso non confrontabili, va eseguito solo in centri molto specializzati e con alto volume di eco da sforzo.

Corso di Sub dopo sostituzione della valvola aortica

Salve, ho 25 anni e, causa una bicuspidia della valvola aortica con dilatazione dell'aorta ascendente, 3 anni fa ho subito una sostituzione valvolare con valvola biologica. Adesso mi sento molto bene e le visite di controllo hanno sempre avuto esiti positivi. Avrei intenzione di frequentare un corso di immersione subacquea e il mio cardiologo mi ha rassicurato, dicendo che dopo l'operazione posso farlo tranquillamente. Qual'è la sua opinione al riguardo?

Secondo indicazioni fornite non ci sarebbero controindicazioni alla attività subacquea. Però non ho informazioni per quanto riguarda la dilatazione dell'aorta che, comunque, potrebbe essere un problema. Se fossi il suo genitore e il suo cardiologo le porrei questa domanda di buon senso: è proprio necessario iniziare a fare un corso Sub? Non può fare qualcosa d'altro? Io sono un sub esperto con molti brevetti quindi conosco bene il problema; all'inizio del corso esiste sempre l'ansia e qualche volta il panico che fa aumentare la pressione (su aorta dilatata non è un bene) e poi all'estero per fare sub nei villaggi le chiederebbero sempre un certificato di buona salute e non le farebbero fare immersioni. Le vale la pena? Farei un altro sport.

Claudio Panciroli

Cardiologo

Dal 1985 esercita la professione presso l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, in USS Interdipartimentale di Emodinamica di cui è responsabile e in USC di Cardiologia e, privatamente, in ambulatorio.

Scopri di più...