Ernia espulsa con compressione radicolare, che fare

DOMANDA

Circa dieci anni fa tramite RMN ho scoperto di avere una piccola ernia L5-S1 con la quale sono riuscita a convivere bene grazie a terapie chiropratiche e/o osteopatiche e ginnastica posturale. In questo frattempo ho avuto due gravidanze. Da circa 2 mesi soffro di forti dolori al nervo sciatico con parestesia della pianta del piede e crampi molto dolorosi al gluteo e polpaccio ogni qual volta cambio posizione. Gli antidolorifici non hanno particolari effetti positivi. Una nuova RMN ha evidenziato, a livello di L4-L5, una grossolana ernia discale espulsa con segni di evidente compressione a livello della tasca radicolare e della radice nervosa. Quale strada è più opportuna seguire in questi casi e se, nello specifico, è ancora possibile tentare con terapie conservative piuttosto che rassegnarmi all'esecuzione di un intervento chirurgico.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Angelo Zilioli, Neurologo

Le radici dei nervi fuoriescono dal midollo spinale nervoso e vanno a distribuirsi (dopo aver formato i vari nervi) ai muscoli e alla pelle di tutto il corpo: sono dunque i terminali grazie ai quali il nostro cervello ci fa muovere e da cui riceve sensazioni sensitive. La radice L5 (quella compressa dall'ernia espulsa L4-L5) è indispensabile per alcuni movimenti del piede (flessione dorsale, spostamento laterale e intrarotazione dello stesso) e delle dita del piede (flessione dorsale dell'alluce e delle dita). Porta inoltre l'informazione sulla sensibilità della superficie dorsale del piede e della gamba. Oltre alla RMN va eseguita (quanto prima) una elettromiografia per quantificare il danno. Nel caso di danno grave e di non risposta alla terapia con cortisonici si può prendere in considerazione l'ipotesi chirurgica.

Angelo Zilioli
Neurologo
Dal 1997 esercita presso il reparto di neurologia dell’Azienda Ospedaliera di Lodi. È responsabile dell’USS Stroke Unit.
Si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Pavia, dove si è anche specializzato in Neurofisiopatologia.
Le sue principali mansioni e responsabilità sono: gestione delle urgenze neurologiche, attività di reparto, attività ambulatoriale (ambulatorio neurologico divisionale e ambulatorio delle cefalee e cerebrovascolare II livello), neurofisiologia (elettromiografia, potenziali evocati).
Ha particolare esperienza nella cura e diagnosi delle cefalee e della malattia cerebrovascolare acuta.
Ha partecipato alla realizzazione di pubblicazioni e ricerche scientifiche, tra cui:
- Romani, R.Bergamaschi, R.Callieco, M.Versino, A.Zilioli, V.Cosi “Riproducibilità e variabilità test-retest dei parametri dei potenziali evocati multimodali” Congresso della Società Italiana di Neurofisiologia Clinica, Alghero 1992, 81
- E. Vitelli, P. Banfi, L. Ghersi, A. Zilioli, L.M. Faggi “Stroke rivelatore di mixoma atriale sinistro” Atti del III Congresso Nazionale di Cardioneurologia, Pavia, 27-29 settembre 1993
- L. Guri, P. Banfi, E. Vitelli, L. Ghersi, A. Zilioli, L.M. Faggi “La sindrome amnesica nell’occlusione bilaterale delle arterie cerebrali posteriori (sindrome di Dide e Botcazo): presentazione di due casi” Atti della IV Riunione Annuale della Sezione Lombarda della Soc. It. di Neurologia, Mantova, 3 aprile 1993
- P. Banfi, E. Vitelli, L. Ghersi, A. Zilioli, L.M. Faggi “Episodi sincopali a semeiologia simil-epilettica” Atti del III Congresso Nazionale di Cardioneurologia, Pavia, 27-29 settembre 1993
- R. Bergamaschi, A. Romani, R. Callieco, A. Zilioli, M. Versino, F. Zappoli, M. Benazzo, V. Cosi “interessamento dell'ottavo nervo cranico nella sclerosi multipla (SM): studio longitudinale di un caso con BAEP e RMN” Congresso della Società Italiana dI Neurofisiologia Clinica, Perugia 1994, 203
- E. Vitelli, A. Zilioli, B. Riccardi. L.M. Faggi “Un caso di PROMM (Proximal Myotonic Myopathy)” Atti del Convegno SIN-SINC “I disordini del movimento”, Rovigo, 14-15 aprile 2000
- Romani A, Bergamaschi R, Versino M, Zilioli A, Callieco R, Cosi V. Circadian and hypothermia-induced effects on visual and auditory evoked potentials in multiple sclerosis. Clin Neurophysiol. 2000 Sep;111(9):1602-6
- S. Iurlaro, A. Zilioli. L’ictus giovanile: uno studio retrospettivo (poster XXXVII Congresso nazionale SIN. Bari 15-18 Ottobre 2006)

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