Stitichezza ostinata

DOMANDA

Ho 38 anni e da sempre soffro di intestino. Da alcuni anni presento stitichezza ostinata, con feci dure e caprine e interventi manuali per farle uscire. A seguito di forti coliche addominali e un blocco intestinale, mi sono rivolta ad un gastroenterologo. Con lui ho fatto un'eco addome con contrasto, colonscopia e gastroscopia con biopsia: tutto ok, non sono celiaca, non ho HP, solo stenosi al colon poi eliminate. Ma il senso di compressione e la stipsi sono proseguite e l'addome superiore è visivamente gonfio. Ho fatto una entero rx per il tenue, una rx toracica per i polmoni, un'eco all'inguine per un linfonodo gonfio ed esami del sangue e ormonali (tutto nella norma). Ora sono di molto sottopeso, mi sento subito gonfia, la stipsi prosegue e non ho più il ciclo da 5 mesi. Non assimilo più. Sono molto tesa e non dormo. Cosa mi sta succedendo?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Carlo Petruzzellis, Gastroenterologo

Di tutta la sua domanda non mi è chiaro cosa intenda con l'affermazione "solo stenosi al colon poi eliminate". Se ha subito un intervento chirurgico ovviamente la stenosi poteva essere ciò che spiegava la difficoltà ad evacuare e i dolori addominali (questo quadro clinico si chiama crisi subocclusiva). Se la stenosi invece era dovuta ad un'infiammazione che ha curato, allora dipende da che tipo di infiammazione si trattava. In entrambi i casi la invito a rieffettuare una valutazione gastroenterologica e ginecologica, in quanto l'essere sottopeso, non avere il ciclo mestruale per molti mesi (potrebbe essere correlato alla magrezza patologica), l'ingrossamento temporaneo di un linfonodo e l'insieme dei suoi sintomi necessitano di un inquadramento clinico. Eseguirei comunque il dosaggio della calprotectina fecale ed eventualmente ripeterei l'ecografia addome, ma facendo effettuare lo studio delle anse intestinali, nell'ipotesi di una malattia infiammatoria cronica dell'intestino.

Carlo Petruzzellis
Gastroenterologo
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 2005 presso l’Università degli Studi di Messina, prestando opera come studente frequentatore e quindi come tesista in reparto di epatologia della stessa università. Borsista per un anno presso Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma (Policlinico A. Gemelli) quindi specializzando presso questa struttura in collaborazione con l'Istituto Ospedaliero Fondazione Poliambulanza di Brescia. Negli anni della specializzazione, conseguita a luglio del 2011, si è occupato prevalentemente di endoscopia e di malattie infiammatorie croniche dell'intestino. Nel Febbraio 2010 ha effettuato Stage in Endoscopia Digestiva presso la Wolfosn Unit, diretta da Dr Brian Saunders, al Northwick Park & St Mark’s Hospitals. Dal 2010 al 2014 ha rivestito il ruolo di facilitatore della formazione presso l’UO di Endoscopia Digestiva dell'Istituto Ospedaliero Fondazione Poliambulanza di Brescia, dove lavora dal luglio 2011 come dirigente medico. Nell'aprile 2012ha conseguito Premio per il miglior contributo scientifico della sessione Endoscopia Generale nel corso del 18° Congresso Nazionale delle Malattie Digestive. Dal dicembre 2011 al marzo 2016 ha svolto e quindi conseguito Dottorato di ricerca in Fisiopatologia della nutrizione e del metabolismo presso Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Negli anni ha partecipato in veste di clinical investigator di vari sperimentazioni scientifiche e dal 2016 sperimentatore principale per l'Ospedale Fondazione Poliambulanza per vari studi scientifici internazionali nell'ambito delle malattie infiammatorie croniche dell'intestino. Dal 2015 Membro del Consiglio Direttivo della “Società scientifica dei giovani gastroenterologi endoscopisti italiani” (AGGEI).

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