"Spotting dopo estrogeni vaginali"
Ho 54 anni in menopausa da circa tre anni. A causa di una secchezza vaginale trascinavo da tempo circa 4 settimane fa ho cominciato la terapia con estrogeni locali in compresse e crema. Tutto bene fino a ieri quando ho cominciato a sentire gli stessi sintomi di quando avevo il ciclo (dolore ai reni, tensione mammaria ecc.) Ma quello che più mi ha preoccupato è stato un piccolo spotting nella giornata di ieri, oggi già scomparso. Questo spotting e questo malessere identico al ciclo può essere una conseguenza degli ormoni somministrati? Preciso che prima di cominciare questa terapia ho fatto gli esami opportuni (come pap test, tampone, mammografia e ecografia) tutto negativo.
È in effetti abbastanza probabile che i sintomi e segni descritti siano in relazione con la terapia ormonale locale intravaginale. Va ricordato che la risposta a stimoli ormonali locali come quelli con i farmaci descritti può comunque avere una variabilità individuale piuttosto importante, per cui vi sono donne che semplicemente migliorano il trofismo vaginale e altre in cui lo stimolo può risultare più abbondante e portare a congestione delle mucose anche livello di cervice uterina e a sensazioni di tipo simil mestruale, per un modesto assorbimento generale del farmaco. Ovviamente se il sanguinamento persiste è corretto avvisare il proprio medico o il ginecologo. Peraltro la stessa condizione di atrofia vaginale, cui si accompagna la secchezza vaginale, può essere causa di sanguinamento, in particolare dopo un rapporto sessuale.
Ha risposto Arisi Emilio