"Sintomi cardiaci dovuti ad ernia iatale"
Sono una ragazza di 25 anni e da qualche anno soffro di disturbi di stomaco come ernia e gastrite (verificate da due gastroscopie). È possibile che l'ernia mi dia tachicardia quando non digerisco e soprattutto se non prendo il caffè decaffeinato io non riesca a digerire? Ho gia fatto controlli al cuore e sta benissimo non ho problemi.
Risponde: Mazzocchi Samanta - Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
L’ernia iatale è una condizione anatomica che dipende dal passaggio di parte dello stomaco, attraverso lo iato esofageo diaframmatico nel torace. Questa condizione è associata, oltre a sintomi esofagei come rigurgito acido e pirosi (bruciore retrosternale), anche in alcuni casi a sintomi cosiddetti extraesofagei come quelli cardiaci. In questo caso sintomi tipicamente di pertinenza cardiaca come la tachicardia o la comparsa di extrasistolia non sono correlabili ad una disfunzione cardiaca, ma conseguenza della presenza di ernia e soprattutto dopo il pasto, quando maggiore è la quantità di aria ingerita, vi è una compressione o irritazione cardiaca, da parte della porzione di stomaco erniata in torace. Questo sintomo si può trattare seguendo le norme comportamentali (pasti piccoli e frequenti, non bere bevande gassate) e assumendo determinati farmaci prima del pasto per migliorare la peristalsi e lo svuotamento dell’ernia.