Sintomi cardiaci dovuti ad ernia iatale

DOMANDA

Sono una ragazza di 
25 anni e da qualche anno soffro di disturbi di stomaco come ernia e 
gastrite (verificate da due gastroscopie). È possibile che l'ernia mi 
dia tachicardia quando non digerisco e soprattutto se non prendo il 
caffè decaffeinato io non riesca a digerire? Ho gia fatto controlli al 
cuore e sta benissimo non ho problemi.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Samanta Mazzocchi, Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva

L’ernia iatale è una condizione anatomica che dipende dal passaggio di parte dello stomaco, attraverso lo iato esofageo diaframmatico nel torace. Questa condizione è associata, oltre a sintomi esofagei come rigurgito acido e pirosi (bruciore retrosternale), anche in alcuni casi a sintomi cosiddetti extraesofagei come quelli cardiaci. In questo caso sintomi tipicamente di pertinenza cardiaca come la tachicardia o la comparsa di extrasistolia non sono correlabili ad una disfunzione cardiaca, ma conseguenza della presenza di ernia e soprattutto dopo il pasto, quando maggiore è la quantità di aria ingerita, vi è una compressione o irritazione cardiaca, da parte della porzione di stomaco erniata in torace. Questo sintomo si può trattare seguendo le norme comportamentali (pasti piccoli e frequenti, non bere bevande gassate) e assumendo determinati farmaci prima del pasto per migliorare la peristalsi e lo svuotamento dell’ernia.

Samanta Mazzocchi
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
Laureata in Medicina e Chirurgia nel 2002 presso l’Università degli Studi di Pavia. Ha operato come studente interna e poi come specializzanda presso l’Istituto di Medicina Interna del Policlinico IRCCS San Matteo di Pavia, dove nel 2008 ha conseguito il diploma di Specializzazione in "Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva".
Dal 2009 presta servizio presso l’U.O. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell’IRCCS Policlinico di San Donato Milanese. Dal 2013 opera come dirigente medico presso l’UO di Medicina dell’Ospedale di Castel San Giovanni, Azienda Ospedaliere di Piacenza, in qualità di Medico Gastroenterologo, occupandosi sia dell’ambulatorio di gastroenterologia sia di endoscopia digestiva.
Ha partecipato a diversi corsi e congressi di aggiornamento ed è coautrice di pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali.
Nel febbraio 2004 ha partecipato a Bologna al “Corso residenziale di addestramento sulle metodiche di studio della motilità gastro-intestinale”.
Nel maggio 2008 è stata relatrice al Corso “Screening, inquadramento e trattamento delle disfagie neurogene” a Pavia con una relazione sul Ruolo della manometria esofagea.
Nel novembre 2009 è stata relatrice al Corso “Se il freddo fa diventare la mani blu”, a Grumello del Monte (BG) con la relazione “le complicanze gastroenteriche e terapia”.
Nel Marzo 2010 è stata relatrice al Simposio di Chirurgia Colorettale funzionale dal titolo “Le disfunzioni del pavimento pelvico”, presso il Policlinico San Donato Milanese.

Articoli correlati

Pubblicità

Gli articoli più letti

I servizi per te
Farmaci a domicilio
Prenota una visita