DOMANDA
Ho messo il BIB il 5 dicembre considerando le feste. Mi hanno detto che avrei dovuto avere meno fame. Non mi sembra cosi. Ho una dieta e chiaramente va seguita. Mi domando perciò perché ho fame: forse passa con il tempo? È l'assestamento del palloncino? E poi e come se non sentissi di averlo messo è normale?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Samanta Mazzocchi, Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
Il palloncino intragastrico (BIB) è un presidio temporaneo e reversibile per il trattamento dell’obesità, che permette la perdita di peso senza dover ricorrere alla chirurgia. Tramite un palloncino posizionato nello stomaco, viene ridotta parzialmente la capacità dello stomaco, determinando un senso di sazietà prematura durante il pasto. I sintomi iniziali dopo il posizionamento di solito sono nausea e fastidio epigastrico, fino a una fase di assestamento in cui comunque vi è sazietà precoce dopo piccoli pasti. Se dopo il posizionamento il palloncino si dovesse sgonfiare, il liquido (colorante) contenuto al suo interno si perderebbe e determinerebbe una colorazione delle urine. In questo caso occorre rivolgersi al medico. In mancanza di ogni segno di fastidio, in assenza di una benchè minima modificazione della sazietà, le consiglio di far presente i suoi dubbi al Centro di riferimento per la rivalutazione del corretto posizionamento del pallone intragastrico.
Samanta Mazzocchi
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
Laureata in Medicina e Chirurgia nel 2002 presso l’Università degli Studi di Pavia. Ha operato come studente interna e poi come specializzanda presso l’Istituto di Medicina Interna del Policlinico IRCCS San Matteo di Pavia, dove nel 2008 ha conseguito il diploma di Specializzazione in "Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva".
Dal 2009 presta servizio presso l’U.O. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell’IRCCS Policlinico di San Donato Milanese. Dal 2013 opera come dirigente medico presso l’UO di Medicina dell’Ospedale di Castel San Giovanni, Azienda Ospedaliere di Piacenza, in qualità di Medico Gastroenterologo, occupandosi sia dell’ambulatorio di gastroenterologia sia di endoscopia digestiva.
Ha partecipato a diversi corsi e congressi di aggiornamento ed è coautrice di pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali.
Nel febbraio 2004 ha partecipato a Bologna al “Corso residenziale di addestramento sulle metodiche di studio della motilità gastro-intestinale”.
Nel maggio 2008 è stata relatrice al Corso “Screening, inquadramento e trattamento delle disfagie neurogene” a Pavia con una relazione sul Ruolo della manometria esofagea.
Nel novembre 2009 è stata relatrice al Corso “Se il freddo fa diventare la mani blu”, a Grumello del Monte (BG) con la relazione “le complicanze gastroenteriche e terapia”.
Nel Marzo 2010 è stata relatrice al Simposio di Chirurgia Colorettale funzionale dal titolo “Le disfunzioni del pavimento pelvico”, presso il Policlinico San Donato Milanese.
