Rischio di morte cardiaca nei giovani

DOMANDA

Premetto che sono ansioso e ipocondriaco e totalmente ossessionato dalla morte improvvisa. Sono un ragazzo di 21 anni, ogni anno faccio Ecg senza mai aver rilevato nulla di insolito; all'età di 14 o 15 anni ho fatto Eco con riscontro di una lieve ipertrofia ventricolare sx di 13 mm che mi dissero che non era assolutamente fattore di rischio; ho fatto anche l’Holter: regolare; unica nota "Marcata aritmia sinusale nottura" che mi hanno detto che è normalissima e non preoccupante nei giovani. Volevo sapere: il riscio di morte cardiaca nei giovani è davvero bassa? Ed io rischio molto?


RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Claudio Panciroli, Cardiologo

Io non penserei alle malattie, ma preferirei pensare a studiare e andare in giro con gli amici! Premesso questo la morte improvvisa nei giovani sani è del tutto eccezionale ed è legata a malattie congenite che lei non ha visti i risultati di ecocardio e Holter. Ricontrollerei comunque l'ecocardio, poiché non è chiaro a che cosa si riferisca la misura di 13 mm con ipertrofia, ma in ogni caso stia pure tranquillo.



Claudio Panciroli
Cardiologo
Dal 1985 esercita la professione presso l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, in USS Interdipartimentale di Emodinamica di cui è responsabile e in USC di Cardiologia e, privatamente, in ambulatorio.
Laureato e specializzato presso l’Università degli studi di Pavia, dal 1996 si occupa principalmente di emodinamica e dal 2001 anche di interventistica coronarica.
Ha frequentato negli anni, per studio, i seguenti reparti ospedalieri: CNR Fisiologia Clinica di Pisa, Centro Medico di Montescano, Cardiologia di Trieste, Centro Trapianti di Milano Niguarda Cardiologia, l’emodinamica di Cittadella (PD), l’emodinamica di Legnano, l’emodinamica di Pavia (consecutivamente per 5 anni in comando periodico), l’emodinamica HSR Milano occupandosi di Angina di Prinzmetal ed aritmie ischemiche, scompenso cardiaco, sindromi coronariche acute, IMA.
Ha ricoperto diversi incarichi pubblici, tra i quali: Ufficiale Medico con incarico di Dirigente del Servizio Sanitario, Direttore sanitario provinciale CRI Lodi, VicePresidente CRI Lodi, Presidente Lega Navale Italiana sez. Lodi, Insegnante scuola infermieri AO Lodi.
È autore e coautore di 153 pubblicazioni scientifiche tra articoli ed abstracts su riviste cardiologiche nazionali ed internazionali; è stato relatore a 34 congressi/convegni nazionali ed a 10 congressi di cardiologia internazionali.
Ha eseguito diversi studi clinici policentrici; ora sono in corso o appena conclusi cinque studi clinici policentrici per l’emodinamica (Early ACS, Cactus, Patogenesi della trombosi acuta nell’IMA, Apical Balloning, BLINK)

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