Rimedi per l’insonnia nei giovani

DOMANDA

Per i disturbi del sonno (è più una difficoltà nell’addormentamento, anche se talora ho risvegli notturni) qual è la pianta (o le piante) migliore? E la melatonina potrebbe essere una soluzione anche per ragazzi giovani come me (ho 17 anni)? Ho sempre un po’ paura degli eventuali effetti collaterali.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Antonello Sannia, Endocrinologo, docente di Fitoterapia

La migliore soluzione per combattere l'insonnia con rimedi naturali, specialmente nelle persone giovani, è l'abbinamento tra la melatonina e la valeriana. La dose corretta di melatonina è di circa 5 mg in un'unica somministrazione serale. La valeriana va presa come estratto secco titolato in acidi valerenici allo 0,42%, alla dose di 250 mg di estratto assieme alla melatonina. Questi due rimedi vanno quindi presi assieme circa 15-20 minuti prima di andare a dormire. Se necessario può continuare la cura cronicamente data l'ottima tollerabilità di queste due sostanze.

Antonello Sannia
Endocrinologo, docente di Fitoterapia
Ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1978 e la Specializzazione in Endocrinologia nel 1981 presso l’Università di Genova.
Nella prima metà degli anni 80 ha frequentato a più riprese corsi di perfezionamento in Fitoterapia in Francia.
Attualmente è docente al corso di perfezionamento in fitoterapia presso le Università di Siena e di Pavia, è membro della SIFIT (Società Italiana di Fitoterapia) e svolge la sua attività libero professionale in alcuni Centri Medici Specialistici in Piemonte, dove coordina un gruppo di ricerca clinica nel settore fitoterapico in collaborazione con altri colleghi.
Ha pubblicato svariati articoli scientifici sulla fitoterapia sulla rivista Acta Phytotherapeutica, organo ufficiale della SIFIT (Società Italiana di Fitoterapia) e su altre riviste scientifiche internazionali.
Collabora con alcune testate giornalistiche (Corriere Salute e altri) per la stesura e la validazione di articoli inerenti la fitoterapia. Effettua inoltre consulenza scientifica nel settore industriale farmaceutico rivolto alla fitoterapia.
È Presidente della Società Italiana di Medicina naturale (SIMN), fondazione a carattere scientifico per la formazione fitoterapica dei medici e dei farmacisti, per la ricerca clinica in fitoterapia e per la farmacovigilanza nel settore fitoterapico.
È membro del progetto Phytonet, che è un progetto di ricerca sugli isoflavoni di soia finanziato dalla Comunità Europea.
Ha svolto e svolge numerosi corsi di fitoterapia scientifica per farmacisti, medici pediatri e medici di medicina generale nell’ambito del programma ECM del Ministero della Salute.

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