Quando la mamma fuma molto

DOMANDA

Mia figlia non ha smesso di fumare né in gravidanza né ora che allatta. La bimba ora ha un mese e ha raggiunto i 3 kg, cresce poco e la pediatra ha consigliato di attaccarla spesso. Però ha continui rigurgiti, coliche tremende. La pediatra non sa che mia figlia fuma, penso un pacchetto al giorno. Come influisce il fumo sul latte materno? Può essere responsabile della poca crescita? Per la prima figlia che ora ha 10 anni, aveva smesso sin dalla gravidanza e non c'è mai stato un problema. Sarebbe meglio dire alla pediatra del fumo?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Marina Battaglioli, Pediatra e neonatologa

Sicuramente il fumo non fa bene a nessuna delle due, madre e figlia. Sarebbe bene parlarne con la pediatra della bambina. Soprattutto perché, se la mamma non riesce a smettere di fumare e fuma tanto quanto lei pensa (smettere non è facile e non serve a molto continuare a riperterglielo, deve convincersi da sola), è da considerare l'opportunità di smettere di allattare. I disturbi che lei riferisce non sono però causati solo dal fumo, possono trovare anche altre cause, dal reflusso gastroesofageo alle intolleranze alimentari e molte altre. Prima di prendere qualsiasi decisione, è doveroso parlarne con la pediatra. Deve però essere la madre a farlo, non la nonna. Cerchi di parlare con sua figlia in modo schietto, ma comprensivo, senza farla sentire in colpa, con il solo obiettivo di decidere il meglio per entrambe.

Marina Battaglioli
Pediatra e neonatologa
Dirigente medico di 1° livello c/o Patologia Neonatale – Nido P.O. Buzzi.
Laureata in Medicina e Chirurgia a Milano nel 1990, opera fino al 1994 come studente interna prima e poi come specializzanda presso la Clinica De Marchi e la Clinica Mangiagalli dell’Università degli Studi di Milano dove consegue la specializzazione in Pediatria Generale nel 1994 e in Neonatologia nel 1996.
Tra il 1994 e il 1996 è titolare di una borsa di studio per il Trasporto Neonatale d’Emergenza presso il reparto di Patologia Neonatale della Clinica Mangiagalli, dove opera fino al 1998. Tra il 1998 e il 2000 presta la propria opera al Nido dell’Ospedale S.Giuseppe di Milano prima e poi alla Divisione di Pediatria e Patologia Neonatale dell’Ospedale “Valduce” di Como.
Dal 2000 assume l’incarico a tempo indeterminato presso il reparto di Patologia Neonatale e Nido dell’Ospedale Buzzi, attualmente è Dirigente medico di 1° livello.

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