Quando è il papà che assume tamoxifene

DOMANDA

Ho 36 anni e una bimba di 3 anni. La domanda riguarda mio marito, 40 anni, operato il a settembre di un carcinoma al seno; da ottobre fa uso di tamoxifene da assumere per 5 anni. La mia domanda è: può causare problemi alla sua fertilità oppure problemi al feto in una eventuale gravidanza? In quanto le donne che fanno uso di questo farmaco non possono intraprendere un gravidanza durante l'assunzione, ma per l'uomo non ci hanno saputo spiegare gli effetti.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Emilio Arisi, Ginecologo

Il cancro del seno nell’uomo è decisamente raro, meno dell’uno per cento di tutti i nuovi tumori del seno nella razza bianca, e colpisce prevalentemente il maschio in età relativamente elevata, oltre i 60-65 anni (età media 65-67 anni), per cui i dati della letteratura non sono tali da poter rispondere in modo definitivo a questa domanda, essendo prevalente l’età in cui un bisogno di paternità è già stato soddisfatto in precedenza. Durante l’uso del tamoxifene nel maschio sono stati segnalati priapismo e soppressione della spermatogenesi, e fino al 30% di riduzione della libido. È opportuno che venga usata una adeguata protezione anticoncezionale poiché il farmaco è teratogeno. In base a quanto viene consigliato alla donna che utilizzi la stessa terapia dopo un tumore al seno, si può desumere che devono passare almeno due mesi dal termine della terapia per affrontare una gravidanza. Va peraltro considerato che il tamoxifene viene spesso utilizzato per breve periodo dagli andrologi per il trattamento di situazioni di oligoastenospermia, anche se i dati della letteratura non sono convincenti in particolare rispetto alla motilità degli spermatozoi, pur potendosi osservare un certo aumento nella concentrazione degli spermatozoi stessi.

Emilio Arisi
Ginecologo
Dal 1993 al 2010 è stato Direttore della U.O. di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Regionale “S. Chiara” di Trento dove, dall’inizio del 2002 è stato coordinatore del Dipartimento Materno-Infantile della Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia di Trento. Attualmente esercita la sua attività ambulatoriale come libero-professionista a Carpi (Modena) e Trento. Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Parma, si è specializzato in Ostetricia e Ginecologia nella stessa Università. Tra il 1969 ed il 1993 ha lavorato in vari ospedali (Carpi MO, Correggio RE, Policlinico Universitario di Modena, Suzzara MN, Guastalla RE). Ha effettuato migliaia di interventi chirurgici, in ambito sia ostetrico sia ginecologico. Negli ultimi anni ha posto principalmente la propria attenzione sulla chirurgia oncologica-ginecologica. Ha al suo attivo circa 500 pubblicazioni, dedicate soprattutto ai problemi della contraccezione, dell’aborto volontario e della oncologia ginecologica, ma anche della gravidanza e della menopausa, inclusi articoli su riviste nazionali e internazionali, relazioni a congressi nazionali e internazionali, e alcuni volumi. È stato Direttore Scientifico della edizione italiana della rivista specialistica “Current Obstetrics & Gynecology” dal 1992 al dicembre 2006. Per molti anni è stato Presidente nazionale dell’UICEMP (www.uicemp.org), una associazione di consultori privati (CEMP), che è federata alla IPPF (International Planned Parenthood Federation) (www.ippf.org), la più grande organizzazione non governativa mondiale dedicata ai problemi della salute riproduttiva. Per molti anni è stato nel Consiglio mondiale e in quello europeo della IPPF. È membro del Consiglio nazionale dell’AOGOI (Associazione Ginecologi Ospedalieri Italiani), di cui è segretario regionale per il Trentino-Alto Adige. È stato per il triennio 2005-2007 consigliere nel Direttivo nazionale della SIGO (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia) ed è stato eletto tesoriere della SIGO per il triennio 2008-2010. È Presidente della SMIC (Società Medica Italiana per la Contraccezione), che è stata fondata nel luglio 2006. È Direttore scientifico della rivista “Contraccezione Sessualità Salute Riproduttiva”, organo ufficiale della SMIC. È membro di varie organizzazioni scientifiche nazionali e internazionali. Per il periodo 2012-2016 è stato eletto nel Board of Directors della ESC (European Society of Contraception). Nel giugno 2012 è socio fondatore dell’ECEC (European Consortium for Emergency Contraception), ed è nominato nel ECEC Board.

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