DOMANDA
Nel giro di qualche mese mi sono ritrovata dal nulla con tre apparenti punture d'insetto che mi hanno fatto infezione con conseguente pus, arrossamento e prurito. Andando dal medico di base mi è stato detto che è probabile siano punture di insetto e dato che le ritrovo al risveglio è probabile sia un insetto annidiato nel materasso, volevo chiederle un parere perchè non so più che pensare e mi spaventa il fatto che alla conseguente uscita di pus mi rimanga come un buco profondo di qualche millimetro. Secondo lei possono essere davvero punture d'insetto? Come curarle per non avere l'ennesima cicatrice?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Francesco Garonzi, Dermatologo
La puntura di un insetto provoca una reazione infiammatoria del tessuto colpito e con essa possono essere inoculati germi patogeni in grado di generare ascessi cutanei che a volte si ripetono anche in assenza di punture. È possibile che si tratti di ospiti indesiderati di passaggio e non stabilmente presenti nel materasso che, in genere, dovrebbero provocare lesioni multiple. Non è nemmeno da escludere una forma di follicolite. Gli esiti cicatriziali dipendono dalla profondità dell'ascesso, una tempestiva terapia locale li può evitare. È possibile che il "buco" cui si riferisce si risolva completamente in qualche mese.
Francesco Garonzi
Dermatologo
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1976,presso l’università degli studi di Milano, consegue l'abilitazione all'esercizio della professione medica nel 1977. Consegue la specializzazione in Dermatologia e Venereologia presso l’Università degli Studi di Milano nel 1979.Da allora esercita la professione come specialista dermatologo.