Pornografia online: è vero tradimento?

Anche se la relazione extraconiugale è solo virtuale, è comunque il sintomo di un’importante crisi di coppia, che non deve essere sottovalutata.

Secondo un'indagine svolta dalla britannica Sexual advice association, in Gran Bretagna oltre sette uomini su dieci nella fascia d'età tra i 18 e i 25 anni sposta l'attenzione dalla compagna reale al sesso virtuale, e trascorre ore su siti porno, collegandosi su computer, smartphone e tablet. A discapito del rapporto “vero”, con un calo della libido.

Certo, non si tratta di tradimento in senso classico, perché non esiste un'altra persona in carne e ossa. Ma sta di fatto che può scatenare ugualmente una crisi di coppia e far sentire la partner inadeguata.

I segnali

Il primo è inconfutabile. Se si vive insieme, è facile svegliarsi di notte e scoprire che non è a letto a dormire, ma al pc. E non è per lavoro, tant'è che se viene scoperto, chiude velocemente i collegamenti e ha l'aria di chi si sente in colpa, comportamenti tipici di chi è stato colto in fragrante.

Col tempo, questa situazione può diventare un'ossessione e l’abitudine alla pornografia online rischia di trasformarsi in una vera e propria dipendenza. Può accadere così di sorprenderlo anche di giorno e nei momenti più inaspettati collegato al tablet oppure allo smartphone e non certo per lavoro.

L'altro campanello d'allarme è la pressoché assenza di rapporti sessuali. E quando ci prova, vorrebbe provare posizioni mai osate fino a quel momento, oppure chiede di mimare i protagonisti di film hot, descrivendoli.

Cosa fare

Certo, il primo sentimento è quello di sconfitta, ma non bisogna farsi prendere dallo sconforto. C'è anche un dato che conforta, emerso dalla pratica e più precisamente dagli ambulatori dei sessuologi. Ovvero che alla lunga, anche il più incallito, accusa il colpo della dipendenza e desidera tornare alla vita reale.

Attenzione però, che sia virtuale oppure reale, il tradimento nasconde spesso un problema nella coppia che va risolto. Meglio allora correre in fretta ai ripari. Al primo posto nella classifica delle ragioni che oggi fanno scemare l’eros c’è il lavoro. Ma non c’è da stupirsene.

Secondo l’ultimo rapporto europeo dell’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico), le donne italiane tra le attività fuori e dentro casa, figli compresi, lavorano ogni giorno 326 minuti più degli uomini. E questo “gender gap” si paga a caro prezzo.

«Il pensiero comune in questi casi è: amo il mio compagno, ma non trovo il tempo per l’intimità» spiega Roberta Rossi, presidente FISS, Federazione italiana di sessuologia scientifica. «Ma il sesso non è questione di orologio. Deve quindi tornare ad avere il suo ruolo di “piacere”, riconquistando un posto privilegiato».

Cinzia Testa
Cinzia Testa
Nata e cresciuta a Milano, decide da bambina di voler fare la giornalista e caparbiamente non modifica questo suo desiderio nonostante le difficoltà iniziali.  Dopo un periodo quale collaboratrice per le pagine milanesi de L’Unità nella seconda metà degli anni ’80, viene coinvolta nel primo progetto di editoria “naturale”: comincia a scrivere di alimentazione, le viene affidata una rubrica di ricette e tiene dei corsi pratici di cucina vegetariana e teorici nell’ambito dell’alimentazione. Da lì a scrivere di salute il passo è breve e nell’arco di un paio di anni avviene il “salto” e il passaggio definitivo al lavoro come freelance e la collaborazione a diverse testate come il quotidiano La Voce, il mensile del Gruppo San Paolo Club 3, per poi approdare a Donna Moderna, testata che rimane a tutt’oggi la sua principale attività. A metà degli anni ’90 viene anche coinvolta insieme a una collega nella redazione giornalistica di Attualità in Senologia, l’unica in Italia dedicata alla senologia oncologica e scatta la passione per l’oncologia. Considera il giornalismo come un momento anche di contatto e di confronto con il pubblico e ha l’opportunità di partecipare in prima persona a campagne di prevenzione sul territorio nell’ambito dell’oftalmologia (glaucoma) e dell’oncologia (tumori femminili) e di condurre con le colleghe di Donna Moderna dirette facebook su tematiche di salute ad ampio respiro. Curiosa per natura, ama viaggiare e quando può, restaura mobili e li riporta a nuova vita. Ha una passione infinita per la cucina, inventa continuamente nuove ricette e le scrive sui fogli più disparati che immancabilmente perde. Per ovviare a questa incurabile forma di distrazione, ora posta le foto dei piatti con l’elenco degli ingredienti direttamente su Instagram. Adora la solitudine come momento di ricarica, ma non potrebbe mai vivere senza le persone che ama. 

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