L'acido folico, una vitamina del gruppo B, e precisamente la vitamina B9, è essenziale per la sintesi del DNA, delle proteine e per la formazione di emoglobina. Pertanto è necessaria per la crescita e la moltiplicazione cellulare. Tale vitamina non è prodotta dal nostro organismo e deve quindi essere assunta con il cibo; in genere una dieta ricca di verdure a foglia verde, legumi, fegato, alcuni tipi di frutta, lievito, latte e cereali fornisce quantità sufficienti di acido folico. Il fabbisogno giornaliero però aumenta in gravidanza, quando il feto attinge dalle riserve materne per il suo sviluppo, e bassi livelli di acido folico durante la gravidanza possono indurre malformazioni del sistema nervoso centrale dell'embrione in sviluppo, che possono essere al contrario ridotte del 50-70% con un adeguato apporto di acido folico, che deve essere assunto fino alla 12°-13° settimana. Meglio ancora se lo si assume in dosi adeguate già a partire da alcuni mesi prima della desiderata gravidanza.