DOMANDA
Sono al settimo mese di gravidanza a pranzo ho mangiato la pasta alla carbonara ho cotto bene sia il bacon che l'uovo, il bacon era in frigo aperto da piĆ¹ giorni, ne ho mangiato pochissimo: rischio qualche intossicazione alimentare? ci sono rischi per il bambino?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Emilio Arisi, Ginecologo
Ć ipotizzabile che una buona pasta alla carbonara non possa creare nessun danno alla donna gravida e tanto meno al suo feto in utero, soprattutto in gravidanza avanzata. A maggior ragione se gli alimenti utilizzati per cucinarla sono stati ben cotti.
Emilio Arisi
Ginecologo
Dal 1993 al 2010 ĆØ stato Direttore della U.O. di Ostetricia e Ginecologia dellāOspedale Regionale āS. Chiaraā di Trento dove, dallāinizio del 2002 ĆØ stato coordinatore del Dipartimento Materno-Infantile della Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia di Trento. Attualmente esercita la sua attivitĆ ambulatoriale come libero-professionista a Carpi (Modena) e Trento. Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso lāUniversitĆ degli studi di Parma, si ĆØ specializzato in Ostetricia e Ginecologia nella stessa UniversitĆ . Tra il 1969 ed il 1993 ha lavorato in vari ospedali (Carpi MO, Correggio RE, Policlinico Universitario di Modena, Suzzara MN, Guastalla RE). Ha effettuato migliaia di interventi chirurgici, in ambito sia ostetrico sia ginecologico. Negli ultimi anni ha posto principalmente la propria attenzione sulla chirurgia oncologica-ginecologica. Ha al suo attivo circa 500 pubblicazioni, dedicate soprattutto ai problemi della contraccezione, dellāaborto volontario e della oncologia ginecologica, ma anche della gravidanza e della menopausa, inclusi articoli su riviste nazionali e internazionali, relazioni a congressi nazionali e internazionali, e alcuni volumi. Ć stato Direttore Scientifico della edizione italiana della rivista specialistica āCurrent Obstetrics & Gynecologyā dal 1992 al dicembre 2006. Per molti anni ĆØ stato Presidente nazionale dellāUICEMP (www.uicemp.org), una associazione di consultori privati (CEMP), che ĆØ federata alla IPPF (International Planned Parenthood Federation) (www.ippf.org), la piĆ¹ grande organizzazione non governativa mondiale dedicata ai problemi della salute riproduttiva. Per molti anni ĆØ stato nel Consiglio mondiale e in quello europeo della IPPF. Ć membro del Consiglio nazionale dellāAOGOI (Associazione Ginecologi Ospedalieri Italiani), di cui ĆØ segretario regionale per il Trentino-Alto Adige. Ć stato per il triennio 2005-2007 consigliere nel Direttivo nazionale della SIGO (SocietĆ Italiana di Ginecologia e Ostetricia) ed ĆØ stato eletto tesoriere della SIGO per il triennio 2008-2010. Ć Presidente della SMIC (SocietĆ Medica Italiana per la Contraccezione), che ĆØ stata fondata nel luglio 2006. Ć Direttore scientifico della rivista āContraccezione SessualitĆ Salute Riproduttivaā, organo ufficiale della SMIC. Ć membro di varie organizzazioni scientifiche nazionali e internazionali. Per il periodo 2012-2016 ĆØ stato eletto nel Board of Directors della ESC (European Society of Contraception). Nel giugno 2012 ĆØ socio fondatore dellāECEC (European Consortium for Emergency Contraception), ed ĆØ nominato nel ECEC Board.