Oms dichiara ‘guerra’ allo zucchero: «Ne consumiamo troppo»

Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità non bisogna superare 50 grammi al giorno.

Piace moltissimo ai bambini e la gran parte degli adulti di certo non lo disprezza. Ma fa anche malissimo.

Lo zucchero è alla base di carie e obesità. Ed è soprattutto quest’ultima a rappresentare il pericolo maggiore: gli scienziati hanno ormai dimostrato che i chili di troppo sono un fattore di rischio per diverse patologie gravi, dall’infarto a diversi tipi di tumore.

Meglio non superare i limiti

Europei e statunitensi sono tra i consumatori più accaniti di zucchero. Secondo una recente indagine, ogni giorno, nel Vecchio continente, un adulto ne ingerisce 101 grammi, poco meno Oltreoceano (95 grammi). Il che significa più di 20 cucchiaini da tè al giorno.

Secondo le nuove linee guida dell’Oms il limite giornaliero è pari a 50 grammi, quindi circa 12 cucchiaini da tè. È questa la quantità limite da non superare per evitare problemi di salute.

In pratica, non più del 10 per cento del fabbisogno energetico giornaliero di una persona dovrebbe provenire dagli zuccheri semplici. E per i bambini si dovrebbe scendere al 5 per cento.

Sotto accusa non soltanto lo zucchero che aggiungiamo al tè e al caffè, ma soprattutto quello nascosto in bevande gassate e ketchup. «Una sola lattina di soda dolcificata con zucchero contiene fino a 40 grammi di saccarosio (circa 10 cucchiaini da tè)» ha affermato Francesco Braca, direttore del Dipartimento dell'Oms per la nutrizione, la salute e lo sviluppo.

La prevenzione inizia a tavola. E cominciare a pensare alla propria salute riducendo lo zucchero è di certo un buon inizio.

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