DOMANDA
Dovrei partorire nella prima decade di maggio e i primi di giugno dovrei spostarmi di circa 1.000 km per il matrimonio di mia sorella. È possibile che la mia bimba a 3/4 settimane di vita prenda l'aereo? Quali potrebbero essere le controindicazioni?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Marina Battaglioli, Pediatra e neonatologa
Non c'è alcuna controindicazione a prendere un aereo con un neonato. Si adattano perfettamente alla pressurizzazione della cabina esattamente come noi: la pressione è circa quella di 800 metri sul livello del mare. Bisogna solo attrezzarsi bene: ricordarsi che un volo di 2 ore può allungarsi di parecchio per ritardi, cancellazioni e disguidi vari, più facili in un periodo ad alta densità di viaggiatori. Quindi sarà necessario avere con sè cambi di vestitini e pannolini a sufficienza; per il latte, le auguro di allattarla lei. In caso contrario dovrà portare con sè alcuni biberon e il latte il polvere, mentre l'acqua per diluirlo viene fornita dal personale di bordo.
Marina Battaglioli
Pediatra e neonatologa
Dirigente medico di 1° livello c/o Patologia Neonatale – Nido P.O. Buzzi.
Laureata in Medicina e Chirurgia a Milano nel 1990, opera fino al 1994 come studente interna prima e poi come specializzanda presso la Clinica De Marchi e la Clinica Mangiagalli dell’Università degli Studi di Milano dove consegue la specializzazione in Pediatria Generale nel 1994 e in Neonatologia nel 1996.
Tra il 1994 e il 1996 è titolare di una borsa di studio per il Trasporto Neonatale d’Emergenza presso il reparto di Patologia Neonatale della Clinica Mangiagalli, dove opera fino al 1998. Tra il 1998 e il 2000 presta la propria opera al Nido dell’Ospedale S.Giuseppe di Milano prima e poi alla Divisione di Pediatria e Patologia Neonatale dell’Ospedale “Valduce” di Como.
Dal 2000 assume l’incarico a tempo indeterminato presso il reparto di Patologia Neonatale e Nido dell’Ospedale Buzzi, attualmente è Dirigente medico di 1° livello.