Mestruazioni
Mestruazioni ogni 24 giorni
Mia figlia di 13 anni nel mese di febbraio 2011 ha avuto la prima mestruazione; in seguito puntualmente ogni 24 giorni. È normale o mi debbo preoccupare?
Se solitamente la mestruazione viene ogni circa 28 giorni, questo vale per la donna matura in cui sia già presente una stabile ovulazione. Nella adolescente ai primi anni del mestruo spesso l’ovulazione è assente e il ciclo può essere più breve o più lungo della media, ma ciò non è affatto espressione di patologia e non deve preoccupare. L’importante è che non sia abbondante, tale da rendere anemica la giovane ragazza.
Obesità, mestruazioni irregolari e irsutismo
Ho 33 anni e sono obesa e ammalata di tiroide (ipotiroidismo), ho sempre avuto le mestruazioni poco regolari a causa prima di disturbi d'ansia (attacchi di panico), poi dell'obesità. Soprattutto, non ho mai fatto in vita mia una visita ginecologica. Ma non mi rendo conto se ne ho realmente bisogno. Lei pensa che sia l'ora? Ho anche notato che mi stanno crescendo tanti peli sul mento e sulle gambe, non so se possa entrarci qualcosa con un lieve squilibrio ormonale. A chi mi devo rivolgere?
Tutto quanto racconta potrebbe far pensare ad una sindrome da policistosi ovarica, la quale, oltre al possibile aumento di peso (ma talora c’è magrezza), si accompagna ad aumento della peluria (ipertricosi) e ad altri sintomi. Oppure più probabilmente potrebbe trattarsi di una disfunzione surrenalica, nella quale il fenomeno della crescita della peluria avviene più spiccatamente in aree tipicamente maschili (irsutismo). Si tratta ovviamente di condizioni clinicamente diverse con implicazioni pratiche diverse, sia dal punto di vista diagnostico che terapeutico. In ogni caso la situazione va adeguatemente indagata con esami strumentali (ecografia pelvica e surrenalica), dosaggi ormonali, una buona anamnesi personale e familiare, inclusa la valutazione delle caratteristiche fisiche della donna ed altro ancora. La valutazione potrebbe partire dal ginecologo, ma implicare anche l’interessamento dell’endocrinologo, del dietologo, talora dello psicologo.
Come affrontare Trichomonas vaginalis e mestruazioni abbondanti
Mi sono sottoposta a Pap test e tampone vaginale dopo visita ginecologica ed eco esterna. È risultato assenza di candida positiva a trichomonas. Al pap test alterazioni cellulari flogistiche, numerosi leucociti, presenza di leptotrix. Mi rimane da fare eco interna consigliatami dalla ginecologa per perdite durante la mestruazione molto abbondanti e ciclo ogni 21 gg X 5 gg. Sono preoccupata. Potrebbe fspiegarmi i risultati degli esami?
Andiamo per ordine. La risposta del tampone vaginale evidenzia la presenza di trichomonas vaginalis, il quale andrebbe trattato per via locale vaginale, ma soprattutto per via orale, sia nella donna sia nel partner, o nei partner se ve ne fosse più di uno, essendo comune la condizione di ping pong se la terapia non fosse bilaterale. In quanto al Pap test esso denuncia una situazione infiammatoria presumibilmente correlata alla presenza del trichomonas vaginalis. Il leptotrix è invece innocente, ma suggerisce la presenza del trichomonas. Ovviamente viene consigliato di fare una terapia adeguata, che, ripeto in questi casi va fatta in tutti e due gli elementi della coppia, e di ripetere successivamente una citologia per verificare la scomparsa del trichomonas. Complessivamente si tratta dunque di una situazione clinica, pur disturbante, di poca gravità e che solitamente con una terapia mirata e poco impegnativa scompare facilmente. Rispetto alle mestruazioni abbondanti è corretto eseguire l'ecografia transvaginale consigliata, che potrà concludere o escludere patologie della struttura uterina, come ad esempio fibromi o polipi endocavitari. Se queste sono le cause, la loro rimozione porterà alla risoluzione del problema. Ma il razionale alla base di perdite mestruali abbondanti e/o frequenti può essere complesso. Quando si tratta di fatti funzionali, che sono peraltro i più frequenti, la soluzione può essere facilmente trovata con l’inserimento in utero di un sistema intrauterino a dismissione di levonorgestrel.
Stile di vita e mestruazioni
Sono una ragazza di 26 anni e abito in Giappone da due. Il mio ciclo è in ritardo di tre mesi. Prima ho avuto sempre cicli molto regolari. Sono stata dalla ginecologa e non c'era alcuna anomalia. In infermeria mi hanno detto che potrebbe essere causato da stress o carenza di proteine. È vero che, in seguito a una dolorosa congestione, ho cambiato il mio regime alimentare: consumo un pasto al giorno (abbondanza di verdure, carboidrati nella forma di pane o pasta, proteine nella forma di natto, soia fermentata). Per il resto del giorno, solo acqua, tisane e frutta. Mangio molto pesce durante il fine settimana. Potrebbe essere questa la causa?
Non c’è dubbio che un cambiamento di stile di vita, di lavoro, di nazione e di fuso orario possono influenzare in modo importante il comportamento mestruale. In particolare lo stress e il cambiamento di regime alimentare, con tutti i suoi riflessi sul peso corporeo, possono influenzare negativamente, e talora in modo definitivo, il gioco degli ormoni e il comportamento mestruale, essendo gli ormoni sessuali femminili tra i più sensibili a questi fattori. Se il peso è scarso il metabolismo degli ormoni sessuali femminili non può funzionare in modo regolare. Al tempo stesso questo potrebbe capitare nella donna in sovrappeso. Dunque il recupero di un peso ideale è essenziale perché il mestruo possa tornare. Va peraltro considerato che, pur tenendo presenti le esigenze talora sconvolgenti della moderna vita lavorativa, i pasti andrebbero distribuiti almeno in tre tempi nell’arco della giornata, colazione relativamente abbondante, pranzo non abbondante, cena ancora meno. Consiglierei dunque di reimpostare il regime alimentare, recuperare il peso abituale, fare eventualmente un test di gravidanza, se del caso, e fare una consulenza ginecologica per gli opportuni consigli.
Anticipare la mestruazione quando si assume la pillola
È possibile anticipare il ciclo mestruale con la pillola? Se si, in quale modo? Ho sentito vari pareri, ma nessuno mi è molto chiaro. Non vorrei correre qualche rischio.
Per anticipare il ciclo mestruale con la pillola citata, ma allo stesso modo si può agire con qualunque altra pillola estro-progestinica, basta evitare di assumere dal blister tante pillole quanti sono i giorni di cui si vorrebbe anticipare la mestruazione. In altri termini anziché assumere tutte le 24 pillole attive, ne assumerà 20 se vuole anticipare la mestruazione di quattro giorni, ne assumerà 19 se vuole anticipare la mestruazione di cinque giorni, e così via, e poi assumerà le 4 pillole placebo. In modo opposto, per posticipare la venuta del ciclo mestruale, si possono saltare le pillole placebo ed assumere senza alcuna interruzione tante pillole quanti sono i giorni in cui si vuole posticipare il ciclo. Peraltro questo tipo di atteggiamento può essere attuato con qualunque pillola anche per parecchi mesi, cosiddetto “uso esteso”, come viene anche attuato per soli tre mesi con un tipo di pillola recentemente introdotta in commercio anche in Italia.
Spostare la mestruazione quando si utilizza l'anello vaginale
Uso L'anello vaginale contraccettivo da quasi un anno e mezzo, non ho mai spostato la data di inserimento e quindi del ciclo, ma vorrei farlo a febbraio in quanto dovrei partire per la Thailandia da mercoledì 17 a lunedi 29. Dovendo togliere l'anello Domenica 14, il ciclo sarà in arrivo proprio il giorno della mia partenza e sarei costretta anche a portare con me il nuovo anello da inserire Domenica 21. Vorrei fare il possibile per partire senza preoccupazioni: è possibile anticipare o posticipare la data per toglierlo e reinserirlo?
La soluzione più semplice in questa situazione è certamente quella che, immediatamente dopo la rimozione dell’anello dopo le solite tre settimane di uso, venga subito introdotto in vagina un nuovo anello. In questo modo non comparirà la mestruazione, che invece verrà quando il secondo anello sarà rimosso, a meno che non si voglia procedere similmente con la applicazione vaginale di un terzo e di ulteriori anelli per posticipare ancora di più il mestruo. Ciò non crea nessun danno dal punto di vista fisico (la mestruazione con anello, pillola o cerotto è artificiale) e crea certamente grandi vantaggi dal punto di vista organizzativo personale, oltre a un risparmio netto di sangue.
Mestruazioni brevi e scarse: quali possibili cause
Al 24° giorno dall’ultimo ciclo mi sono venute quelle che io credevo essere mestruazioni, ma sono durate un giorno solo, erano di colore rosa, del tutto inutile l'uso dell’assorbente. Non mi era mai capitato e volevo sapere quali potrebbero essere le cause di tale fenomeno. Non ho mai avuto un ciclo abbondante e di solito arriva dopo 23 o i 25 giorni, solo ultimamemte sembra essersi protratto intorno al 28°. A di là di una gravidanza, c'è altro che mi abbia potuto causare queste finte mestruazioni?
Se abitualmente il ciclo è sempre stato attorno ai 23-25 giorni, non vi è ragione per preoccuparsi di un fenomeno mestruale avvenuto al 24º giorno del ciclo. La quantità scarsa può in effetti far sospettare una possibile gravidanza iniziale, che va quindi confermata o esclusa con un test di gravidanza effettuato non prima di tre settimane dall’ultimo rapporto presunto fecondante, ma la scarsa quantità può essere legata anche a transitorie oscillazioni ormonali.
Noretisterone acetato per spostare le mestruazioni
Ho 18 anni e negli ultimi mesi ho avuto le mestruazioni sempre in anticipo di 3 o 4 giorni e abbondantissime (lo scorso ciclo, il flusso mi è durato 11 giorni + 2 di spotting). Non ho mai preso la pillola e anticiparle con una scatola di 21 pillole non mi servirebbe a niente perché data la durata delle mie mestruazioni le avrei comunque durante la settimana nella quale non vorrei averle. Ho letto su internet del noretisterone acetato, e vorrei un parere medico su questo farmaco preso in età giovane come la mia.
Il noretisterone acetato è un farmao comunemente usato da molti anni per regolarizzare il ciclo mestruale, sia in termini di durata, che di quantità, che di qualità (dolori e altro). Può essere dunque utilizzato per anticipare o posticipare un ciclo. Allo stesso modo può essere utilizzata una comune pillola estroprogestinica, che può essere iniziata da subito (importante è non fidarsi per almeno 7 giorni dal punto di vista anticoncezionale), e va presa ogni giorno senza interruzione fino a quando la donna non voglia riavere il ciclo, utilizzando dunque anche due o tre blister della pillola senza interruzione alcuna. Ciò perché il ciclo che si costruisce con la pillola è artificiale e dunque può essere costruito della lunghezza desiderata. Né l’uno né l’altro farmaco creano problemi all’organismo, se non esistono particolari controindicazioni, a maggior ragione se venissero usati per un breve periodo.
Mestruazioni abbondanti, possibili rimedi
Ho quasi 37 anni e un figlio. Da sempre le mie mestruazioni sono state abbondanti, ho sofferto di amenorrea e non sono mai stata regolare. Nell'ultimo anno però si erano regolarizzate (circa 31/32 gg) sempre abbondanti: al 6° giorno ho ancora qualche macchiolina rossa o rossa scura. Se in questi gg ho un rapporto o faccio sport (sono una runner) a volte perdo ancora. Il mio ginecologo mi ha prescritto la pillola ma sto male con qualsiasi tipo (ne ho provate 8) e poi la spirale medicata, ma non riesco a sopportarla. Sono stanca perché il mestruo lungo mi condiziona la vita. Possibile che oltre agli ormoni non ci sia altra cura per ridurre le mestruazioni?
Le mestruazioni abbondanti (ipermenorrea) interessano dal 10 al 30% delle donne. Gli strumenti farmacologici per limitare quantità e durata della mestruazione sono, in ordine di efficacia, la spirale al levonorgestrel, la pillola estroprogestinica e/o di solo progestinico, i progestinici in senso generale, i Fans, gli antiemorragici. Questi farmaci vanno ovviamente utilizzati a dosi adeguate e per tempi adeguati. Dal punto di vista chirurgico possiamo disporre della resezione endometriale e della isterectomia. Naturalmente le procedure mediche vanno preferite a quelle chirurgiche, che devono essere utilizzate in seconda istanza nel caso che le prime fallissero, oppure in relazione con valutazioni personali della donna insieme con il suo medico (esempio: età perimenopausale) o cliniche generali (esempio: voluminosa fibromatosi; malattie generali; ecc.). Nulla vieta che, avendo provato alcune di queste terapie senza o con scarso risultato, non si riprovi con esse.
Irregolarità dopo la prima mestruazione
Mia figlia ha compito 13 anni in giugno. A dicembre dello scorso anno ha avuto le prime mestruazioni. A maggio si sono interrotte per riapparire molto debolmente alla fine di agosto e da allora più nulla. Vedo qualche brufolo che fa pensare a un movimento. È bene attendere o comincaire a fare controlli?
Spesso il menarca (la prima mestruazione) è seguito da irregolarità, ritardi o assenza delle mestruazioni anche per mesi. Ciò avviene perché non è consolidato il meccanismo della ovulazione, che solitamente si stabilizza comunque dopo un paio d’anni. Fino a quel momento non sono sicuramente necessarie particolari valutazioni.
Pillole del giorno dopo e comparsa delle mestruazioni
Ho una preoccupazione che mi agita molto. Ho avuto un rapporto a rischio col mio ragazzo: il preservativo si è rotto. La mattina dopo mi sono recata dal mio ginecologo che mi ha visitata e ha detto che l'ovulazione era già avvenuta. Mi ha dato delle pillole del giorno dopo, 6 in tutto, da prendere 2 la mattina stessa, 2 dopo 12 ore e altre 2 dopo altre 12 ore. Fatto questo mi ha detto che dopo due o tre giorno potevo avere le mestruazioni, oppure mi sarebbero venute regolari. Se dopo qualche giorno dall'assunzione delle ultime pillole non si è verificata la mestruazione significa che sono incinta? E poiché sono molto agitata non mi ricordo neanche più con certezza quando mi dovrebbe tornare il ciclo mestruale.
L’assunzione di un estroprogestinico come contraccezione di emergenza secondo il metodo di Yuzpe, dal nome del ginecologo canadese che l’aveva per primo proposto, in Italia è oggi ormai poco usata ed è talora effettuata con approcci e dosaggi diversi spesso non adeguati. Sono infatti presenti sul mercato italiano due farmaci molto più attivi, il primo è il levonorgestrel alla dose unica di 1,5 mg, il secondo è l’ulipristal acetato alla dose unica di 30 mg. Il secondo è ancora più attivo del primo e il rischio di gravidanza che ne residua per una assunzione precoce è molto basso. Se, per una assunzione del levonorgestrel entro 12 ore dal rapporto, il rischio residuo di gravidanza è dello 0,5%, l’ulipristal acetato riduce di 2/3 questo pur basso rischio. Ovviamente il medico interpellato avrà agito ponderando bene i tempi e sapendo che comunque anche il metodo di Yuzpe agisce tanto meglio quanto prima viene assunto. Peraltro se l’ovulazione era già avvenuta la procedura poteva risultare superflua. Resta inteso che la contraccezione di emergenza può far ritardare il ciclo successivo.
Assenza di mestruazioni nei sette giorni di sospensione
Buon giorno, ho iniziato a prendere la pillola il 2 giugno, primo giorno del ciclo e il 21 ho preso l'ultima, ma a distanza di sei giorni non ho ancora avuto il ciclo. È possibile che salti?
È possibile che quando si usa la pillola le mestruazioni possano ridursi molto o talora scomparire certi mesi per poi tornare assolutamente normali nei mesi successivi. Il fenomeno è più frequente in certe donne che non in altre. Ciò non pregiudica l’efficacia contraccettiva, nè è segno di particolari patologie. Va ovviamente esclusa la gravidanza, che è difficile a venire se la pillola non è mai stata dimenticata e se non ci sono state interferenze di farmaci, vomito o diarrea. In caso di dubbi un test di gravidanza risultato negativo può essere un prezioso tranquillante.
Perdite di liquido incolore durante le mestruazioni
Ho 26 anni, ciclo regolare, anche se con mestruazioni abbondanti, con durata di circa una settimana (con spotting fino al decimo giorno); è già la terza volta che si verifica uno strano episodio a distanza di pochi mesi l'uno dall'altro, al 4/5 giorno della mestruazione, solitamente dopo aver urinato si verifica una copiosa e improvvisa perdita d'acqua pulita e inodore dalla vagina, in assenza di dolore o altro sintomo (escluso che si tratti d'urina). Ho già fatto un'ecografia transvaginale ma non è emerso alcunchè, se non entrambe le ovaie con ecostruttura multifollicolare. Desidererei un suo parere in merito.
Il razionale di una non comprensibile perdita di liquido acquoso durante il mestruo può essere correlato a molti fattori. Concesso che l’endometrio è certamente un tessuto che contiene acqua e che in certe donne iperestrogenizzate si può edemizzare molto, questa potrebbe essere una delle cause. A maggior ragione se è presente una ipermenorrea, possibile indice di iperestrogenismo. Ma vanno indagate, ed eventaulmente escluse, anche altre cause, come una possibile iperproduzione di muco cervicale o vaginale, piccole alterazioni anatomiche genitali, fistole uro-vaginali ed altro ancora. Alcune di queste situazioni sono indagabili con procedure molto semplici, non invasive, fattibili anche a domicilio o in ambulatorio, e vanno fatte per prime. Ad esempio si può raccogliere quel liquido in una provetta sterile e portarlo in un laboratorio per una valutazione analitica e batteriologica. La donna può assumere un farmaco con del bleu di metilene e vedere se questo va solo nelle urine o arriva anche in vagina, per escludere possibili fistole. Altre procedure possono essere più complesse e sono da attuare in contesti specifici (per esempio esami radiologici in radiologia ecc.). Una prova ex iuvantibus potrebbe essere fatta riducendo il mestruo con l’assunzione di una pillola.
Utero fibromatoso e mestruazioni brevi
Ho 40 anni e da qualche mese il flusso mi dura al massimo 2 giorni anche se arriva puntualmente ogni 28/29 giorni. Dopo ecografia interna, eseguita perché avevo delle fitte, mi hanno diagnosticato un utero finromatoso. Il mio quesito è: ma l'utero fibromatoso non comporta cicli lunghi e abbondanti? E il mio è breve (2 giorni). Le fitte possono essere legate alla presenza di questi fibromi?
La fibromatosi uterina si può accompagnare a mestruazioni abbondanti, ma non obbligatoriamente. I fattori che influenzano la durata e la quantità del ciclo sono di vario tipo e sono soprattutto modulati dagli ormoni sessuali. Vi sono molte donne con utero fibromatoso che non sanno di averlo. Altre donne hanno semplici doloretti mestruali o senso di peso pelvico quale espressione della presenza di fibromi.
Gravidanza e ultima mestruazione
Una mestruazione quanto tempo può essere in ritardo prima di poter pensare di essere incinta?
Per sospettare di essere incinta bisogna attendere almeno alcuni giorni di ritardo, sempre che le mestruazioni siano regolari. Prima di una settimana-dieci giorni di ritardo non farei un test di gravidanza, che va fatto più o meno precocemente a seconda dell'entità del desiderio di gravidanza. Per essere ancora più sicuri, anziché il test sulle urine si può fare un test sul sangue (dosaggio HCG-beta).
Blocco delle mestruazioni per due mesi
È possibile bloccare le mestruazioni per due mesi soltanto?
Il blocco delle mestruazioni si può ottenere semplicemente assumendo la pillola anticoncezionale in modo continuativo per tutto il tempo in cui si vuole evitare il mestruo. Se la donna assume già la pillola basta saltare il periodo di sospensione e la mestruazione non compare. Si può fare anche per piu’ mesi (e viene chiamato “uso esteso” della pillola). Si tratta di un gesto che non procura nessun danno all’organismo ed è frequentemente praticato nel periodo estivo per evitare il mestruo durante le vacanze, oppure dalle atlete per evitare il mestruo durante una prestazione sportiva impegnativa, o molto più semplicemente nella donna anemica per recuperare sangue.
Ovariectomia e mestruazioni
Ho 25 anni e martedì scorso sono stata sottoposta a un intervento in laparoscopia per l'asportazione dell'ovaia destra. Volevo sapere come sarà la prima mestruazione dopo l'operazione e come sarà il ciclo successivamente. Inoltre, tra quanto sarà opportuno provare ad avere bambini? Ci saranno problemi in futuro?
La prima mestruazione dopo un intervento di ovariectomia può essere un po' alterata nella data, talora anche più dolorosa dell'abituale. Per quanto riguarda la fertilità futura, se la tuba omolaterale all'ovaio residuo è pervia, non c'è ragione per temere difficoltà a iniziare una gravidanza, che può essere ricercata anche dai prossimi mesi.
False mestruazioni
Il mio ultimo rapporto con coito interrotto è avvenuto il 12 ottobre, le mestruazioni sarebbero dovute arrivarmi il 24 ottobre ma hanno tardato di 2 gg venendomi il 26. Per questo il 24 ottobre effettuai un test di gravidanza che ebbe un esito NEGATIVO! Ma, nonostante aver avuto le mestruazioni regolarmente, l'ansia ha continuato a perseguitarmi accompagnata da una serie di dicerie popolari come LE FALSE MESTRUAZIONI! Per questo il 18 novembre effettuai un altro test di gravidanza anch'esso NEGATIVO e il 21 novembre ebbi le mestruazioni regolarmente. Poi, sempre per ansia, il 28 novembre ho effettuato un altro test risultato negativo (ma in controluce si intravedeva a volte sì e a volte no una lineetta leggerissima quasi invisibile). Posso essere incinta? Esistono le false mestruazioni?
È evidente che, dopo ripetuti test di gravidanza eseguiti sulle urine e risultati negativi, la gravidanza si può escludere. Conviene comunque dire che se una donna vuole una certezza assoluta conviene che faccia un prelievo di sangue per dosare l'HCG-beta, che è l'ormone della gravidanza poi reperibile anche sulle urine. Dosarlo nel sangue permette di escludere o meno la gravidanza nel modo più assoluto. Le mestruazioni possono anche essere false mestruazioni. Con una certa frequenza si osservano false mestruazioni fino al terzo mese di gravidanza, talora anche fino a gravidanza più inoltrata. Ma sono più spesso scarse, e si accompagnano comunque a segni e sintomi che fanno almeno sospettare la gravidanza.
Ferro e mestruazioni
Sono una ragazza di 22 anni; da quando ero bambina ho sempre sofferto di colesterolo alto, e per questo ho sempre seguito una dieta più o meno costante. Questo mese, dalle periodiche analisi del sangue, i valori dei globuli rossi, dell'emoglobina, dei granulociti neutrofili e il valore dell'ematocrito risultano più bassi dei valori di riferimento; mentre i linfociti risultano un po’ più alti; per non parlare delle Sideremia che è arrivata a 203 mcg/dl. Il mio medico mi ha prescritto una cura di ferro di un mese. Premetto che ho sempre avuto un ciclo mestruale molto abbondante e doloroso. Le mestruazioni che dovevano comparire il 16/11, sono state sostituite da perdite scure i giorni 18/19/20. La mancanza delle mestruazioni di questo mese è conseguente ai valori che le ho sopra descritto o, al contrario, i valori possono essere conseguenti alla mancanza del ciclo mestruale e quindi a una possibile gravidanza?
Se le mestruazioni sono sempre state abbondanti, una condizione di lieve anemia ne è la logica conseguenza. La sideremia non è bassa, è anzi al di sopra della norma, poiché i valori di normalità, pur con variazioni da laboratorio a laboratorio, nella donna sono tra 50 e 150 mcg/dl. Per chiarire meglio il significato di quella sideremia (che ci dà il ferro circolante) sarebbe opportuno conoscere anche il valore della ferritina (che ci dà il ferro dei depositi). Che poi i valori dell’emocromo vadano calando in gravidanza per una fisiologica emodiluizione questo è anche vero. Ma il fenomeno è lento e progressivo nel tempo.
Diabete, stomaco e mestruazioni
Ho 37 anni, sono diabetica da 3. Ho iniziato, pochi giorni prima dell'arrivo delle mestruazioni, una terapia con lansoprazolo per dolori allo stomaco per i quali dovrò sottopormi la settimana prossima a una gastroscopia. Le scrivo perché a tutt'oggi (19 novembre) le mestruazioni iniziate il 13 non sono ancora passate e anzi, oggi mi sono svegliata col mal di pancia tipico dei primi giorni e un flusso seppur non molto abbondante che non si ferma. Vorrei sapere se è possibile che sia il lansoprazolo che ha causato questo. Ho deciso di non prenderlo più da oggi. Dalle ultime analisi e in generale quasi sempre soffro di carenza di ferro e mi sento davvero molto debole. Specifico che generalmente le mestruazioni mi durano massimo 5 giorni. Che cosa mi consiglia?
È improbabile una relazione tra lansoprazolo e disturbi del ciclo, che non sono citati nel pur lungo elenco dei possibili fenomeni collaterali. Va peraltro ricordato che l’organismo umano è talmente complesso che non bisogna mai escludere nulla.
Mestruazioni mancanti
Assumo da circa 6 mesi la pillola, i primi mesi ho avuto piccoli problemi di perdite ma ora sembrava fosse tutto a posto. Il mese scorso ho dimenticato di assumere una pillola e non mi è arrivato il ciclo, sono quasi certa di non essere incinta (ho rapporti protetti). È possibile che il mancato mestruo dipenda dalla pillola non presa? Oggi dovrei ricominciare la nuova scatola, posso iniziare tranquilla?
Nel corso di uso della pillola sono possibili momenti di amenorrea (assenza della mestruazione) senza che ciò corrisponda a particolare patologie. Ovviamente è opportuno verificare l'assenza di una pur rara gravidanza, che può essere conseguenza di dimenticanze di pillola, ma anche di interferenze con altri farmaci (per esempio l'uso di antibiotici). Talora la mancata mestruazione in corso di pillola è più semplicemente legata all'azione ipotrofica esercitata dall'estroprogestinico sull'endometrio. In quasi ogni caso il mestruo successivo si ripresenta; se ciò non avviene è corretto parlarne con lo specialista.
Mestruazioni anticipate
È possibile che dopo due giorni della fine del ciclo le mestruazioni ritornino di nuovo?
Le mestruazioni possono ritornare anche dopo pochi giorni in relazione a qualche disequilibrio ormonale. Ciò è tanto più possibile verso la menopausa.
Mestruazioni e dolore sotto le ascelle
È normale se, in attesa delle mestruazioni, si prova dolore al seno e sotto le ascelle, più che altro sotto l'ascella sinistra. Può dipendere dal ciclo?
In fase premestruale è assolutamente normale che il seno diventi teso e dolente, pur con notevoli variazioni da persona a persona. Tenga anche presente che esiste un prolungamento ascellare dela mammella che può contribuire al dolore.
Mestruazioni ballerine
È normale a 33 anni avere un ciclo a distanza di 14 giorni l'uno dall'altro?
È possibile che le mestruazioni sballino a qualunque età, anche a 33 anni. Probabilmente in questo caso non si è avuta l'ovulazione.
Mestruazioni durature
Quando il ciclo mestruale dura più di 7 giorni che problema ci potrebbe essere?
Se il ciclo mestruale dura a lungo si instaura ovviamente una perdita ematica superiore alla norma. Il rischio che ne può conseguire è quello di uno stato anemico secondario.
Come si anticipano le mestruazioni
È possibile anticipare la mestruazione interrompendo la pillola al 17° giorno piuttosto che al 21°?
Con la pillola si può costruire un ciclo artificiale lungo quanto si vuole. Quindi si può interrompere prima oppure si può continuare a lungo anche per mesi senza interruzione. In questo caso le mestruazioni non compaiono e la donna risparmia sangue.
Mestruazioni troppo lunghe
È normale avere, all'età di 49 anni, le mestruazioni per 17 giorni?
Che le mestruazioni durino più di 6-7 giorni è evidentemente una patologia a tutte le età. Il fenomeno è più frequente attorno all'età menopausale, ma merita ugualmente un'attenzione dello specialista. È consigliabile, quindi, un controllo.
Mestruazioni scarse
Chi ha mestruazioni scarse deve preoccuparsi?
Quantità e qualità delle mestruazioni non sono elementi paralleli. La quantità non è espressione del funzionamento, se non a certe condizioni. Se le mestruazioni improvvisamente diventano molto diverse dal solito è giusto chiedersi il perchè e fare alcune valutazioni ginecologiche. Più comunemente preoccupa di più una situazione di flussi mestruali abbondanti, che può essere correlata ad alcune patologie benigne dell’utero, ad alterazioni della coagulazione, talora a patologie maligne.