Malattia di Gianotti-Crosti e rientro all’asilo

DOMANDA

Mio figlio di 17 mesi ha contratto la malattia di Gianotti-Crosti. Lui è tranquillo, non ha prurito, non ha febbre, ma solo le pustoline sulla cute. Dal momento che la guarigione è piuttosto lenta e che non è contagiosa, può rientrare all'asilo?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Marina Battaglioli, Pediatra e neonatologa

La malattia di Gianotti-Crosti, detta anche acrodermatite papulosa infantile, è una malattia esantematica correlata ad alcune infezioni virali, anche molto diverse tra di loro, ma non direttamente dipendente dal virus; spesso compare dopo l'infezione, oppure compare dopo una vaccinazione. Ha un decorso benigno e guarisce spontaneamente. Non sempre provoca prurito, quindi anche la terapia sintomatica ha scarso impiego. Se è stata esclusa una forma virale in atto, può mandare il bambino in comunità.

Marina Battaglioli
Pediatra e neonatologa
Dirigente medico di 1° livello c/o Patologia Neonatale – Nido P.O. Buzzi.
Laureata in Medicina e Chirurgia a Milano nel 1990, opera fino al 1994 come studente interna prima e poi come specializzanda presso la Clinica De Marchi e la Clinica Mangiagalli dell’Università degli Studi di Milano dove consegue la specializzazione in Pediatria Generale nel 1994 e in Neonatologia nel 1996.
Tra il 1994 e il 1996 è titolare di una borsa di studio per il Trasporto Neonatale d’Emergenza presso il reparto di Patologia Neonatale della Clinica Mangiagalli, dove opera fino al 1998. Tra il 1998 e il 2000 presta la propria opera al Nido dell’Ospedale S.Giuseppe di Milano prima e poi alla Divisione di Pediatria e Patologia Neonatale dell’Ospedale “Valduce” di Como.
Dal 2000 assume l’incarico a tempo indeterminato presso il reparto di Patologia Neonatale e Nido dell’Ospedale Buzzi, attualmente è Dirigente medico di 1° livello.

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