Ipertrofia ventricolare sinistra concentrica a 17 anni

DOMANDA

Una iniziale ipertrofia ventricolare sinistra concentrica (sezioni destre nella norma) in un ragazzo di 17 anni senza nessuna patologia (valvolupatia, pressione alta ecc), ma in sovrappeso, può regredire nel tempo facendo regolare attività fisica aerobica e riducendo ii peso corporeo? Con l'età può aumentare?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Claudio Panciroli, Cardiologo

La diagnosi così come riportata è un èpo' vaga; è stata fatta con l'ecocardio o solo con l'ecg? Penso da come scrive, con l'ecocardio. Sicuramente la dieta e l'attività fisica sono decisamente utili, mi sembre strano, comunque, che non abbiano consigliato ulteriori accertamenti (es RMN cuore), vi è presente familiarità per cardiopatia ipertrofica? In ogni caso mi rivolgerei a centro esperto ovvero un centro che abbia cardiologi che si occupano specificamente del problema.

Claudio Panciroli
Cardiologo
Dal 1985 esercita la professione presso l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, in USS Interdipartimentale di Emodinamica di cui è responsabile e in USC di Cardiologia e, privatamente, in ambulatorio.
Laureato e specializzato presso l’Università degli studi di Pavia, dal 1996 si occupa principalmente di emodinamica e dal 2001 anche di interventistica coronarica.
Ha frequentato negli anni, per studio, i seguenti reparti ospedalieri: CNR Fisiologia Clinica di Pisa, Centro Medico di Montescano, Cardiologia di Trieste, Centro Trapianti di Milano Niguarda Cardiologia, l’emodinamica di Cittadella (PD), l’emodinamica di Legnano, l’emodinamica di Pavia (consecutivamente per 5 anni in comando periodico), l’emodinamica HSR Milano occupandosi di Angina di Prinzmetal ed aritmie ischemiche, scompenso cardiaco, sindromi coronariche acute, IMA.
Ha ricoperto diversi incarichi pubblici, tra i quali: Ufficiale Medico con incarico di Dirigente del Servizio Sanitario, Direttore sanitario provinciale CRI Lodi, VicePresidente CRI Lodi, Presidente Lega Navale Italiana sez. Lodi, Insegnante scuola infermieri AO Lodi.
È autore e coautore di 153 pubblicazioni scientifiche tra articoli ed abstracts su riviste cardiologiche nazionali ed internazionali; è stato relatore a 34 congressi/convegni nazionali ed a 10 congressi di cardiologia internazionali.
Ha eseguito diversi studi clinici policentrici; ora sono in corso o appena conclusi cinque studi clinici policentrici per l’emodinamica (Early ACS, Cactus, Patogenesi della trombosi acuta nell’IMA, Apical Balloning, BLINK)

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