"Iperprolattinemia ed altri scompensi e mancata gravidanza"
Ho 24 anni e da circa un anno io e il mio compagno stiamo cercando di avere un bambino. Fin dal primo menarca non ho mai avuto un ciclo regolare e, ad oggi, è ancora cosi. Ho effettuato opportuni esami ginecologici che hanno riscontrato l'ovaio ad aspetto micropolicistico e, in seguito, esami del sangue che hanno evidenziato iperprolattinemia e valori non nella norma di LH e FSH. Ciò comporta avere un cicli anche a distanza di diversi mesi l'uno dall'altro (9 mesi). Due settimane fa spontaneamente è tornato. È comunque possibile in casi come il mio arrivare a una gravidanza naturalmente? Ho letto che la prolattina ostacola l'impianto.
Risponde: Arisi Emilio - Ginecologo
Il problema della ricerca di una gravidanza senza successo può dipendere da molte cause, di tipo maschile o femminile, di tipo funzionale od organico. Ognuna di queste meriterebbe una trattazione a sè. Per restare solo ai problemi ormonali accennati in questa domanda, è perfino ovvio pensare che se noi siamo vivi e funzioniamo bene è solo perché tutte le nostre ghiandole endocrine funzionano bene e in sintonia. Un loro disequilibrio può creare danni a catena sul funzionamento della varie ghiandole. In particolare per la riproduzione entrano in gioco dapprima le ovaia, ma anche l’ipofisi, la tiroide, le ghiandole surrenali, con la possibilità di inibire una buona ovulazione e la possibilità di restare gravida. In questo particolare caso il problema potrebbe non essere legato alla sola prolattina, ma anche alla micropolicistosi ovarica, che determina con facilità oligomenorrea (mestruazioni assenti per lunghi periodi). Per conseguire una gravidanza in questi casi la donna deve fare una terapia che riporti alla norma la prolattina e che induca l’ovulazione con appositi farmaci. Il tutto va seguito da un buon endocrino-ginecologo. Va anche ricordato che purtroppo le cause di sterilità a volte si sovrappongono.