Intolleranza agli oli alimentari

DOMANDA

Ho 45 anni, sono alto 1,71 e peso 68 chili. Da diverso tempo (e dopo molte prove), mi sono accorto che l'assunzione
della maggior parte degli oli mi provoca stanchezza e difficoltà di concentrazione, ma nessun problema a stomaco e intestino. L'effetto inizia dopo circa un quarto d'ora e la durata dipende da olio a olio ma il giorno dopo di solito non ho più problemi. Sto parlando di oli di oliva, riso, mais, soia, ma anche oli che intendevo usare come integratori di omega3 quali l'olio di pesce, di lino, di chia o di perilla. L'unico di quelli provati che non mi dà problemi è l'olio di girasole. Volevo chiederle se è possibile avere difficoltà digestive/essere intolleranti/? a praticamente tutti gli oli ed eventualmente se è possibile fare qualcosa.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Marco D'Agostino, Allergologo

Da quanto mi racconta e dalla mia esperienza mi risulta difficile correlare i suoi sintomi con un percorso alimentare nel campo dell'allergia o dell'intolleranza. Gli oli sono frequentemente ben tollerati e rarissimamente causa di allergia o intolleranza. Le consiglio di indagare la sua sintomatologia escludendo altre cause (per esempio tiroide). Nel caso non emerga nulla, non le resta che utilizzare l'olio di girasole, che mi segnala tollerare, e integrare con del pesce fresco (per esempio salmone, ventresca di tonno, sgombro, aringa) l'assunzione di omega 3.

Marco D'Agostino
Allergologo
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1995, è dal 1999 specialista in Allergologia e Immunologia Clinica e, dal 2007, in Igiene e Medicina Preventiva. È esperto di malattie allergiche (respiratorie, cutanee, farmaci, imenotteri) e intolleranze alimentari, sia per adulti, sia per bambini.
È in servizio presso l’Ospedale Maggiore di Lodi ed esercita privatamente.
Ha partecipato a diversi corsi e congressi di aggiornamento ed è firmatario di pubblicazioni scientifiche.

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