"Intervento alla spalla e fisioterapia"
Sono stata sottoposta ad acromionplastica + sinovialectomia + shaving tendineo in artroscopia alla spalla sinistra 10 giorni fa, ho effettuato solo cauti movimenti pendolari e mobilizzazioni passive e ho applicato ghiaccio a intermittenza. Dopo alcuni giorni è cominciato un dolore acuto tra la base del collo e la spalla accompagnato da gonfiore. Le mie domande sono: è normale questo dolore e il gonfiore? Che fisioterapia è opportuno eseguire dopo questo intervento?
Risponde: Boccalandro Elena - Terapista della Riabilitazione, Dottore in Osteopatia
In generale dopo un intervento il chirurgo dimette il paziente con delle indicazioni precise da seguire nelle giornate immediatamente successive. Chiaramente rimane il chirurgo l'unico valido interlocutore rispetto alle problemariche annesse e connesse al caso. Solo lui è in grado di valutare se quello che le sta accadendo è normale oppure no! Non bisogna dimenticare che per dare un giudizio o per fare diagnosi è assolutamente necessario sottoporsi a una visita dallo specialista che prevede anamnesi, esame obbiettivo e, se necessario, si completa con esame strumentale. Solo così siamo certi di poter pianificare un percorso di recupero della mobilità articolare abbinato a una risoluzione del dolore. Nel caso specifico consiglio, prima di proseguire con la fisiochinesterapia passiva, di contattare il chirurgo. Se tutto fosse a posto, allora si può proseguire il programma riabilitativo assegnato rispettando il dolore e coinvolgendo, con la mobilizzazione, anche il rachide cervico dorsale. In una fase successiva si potrà procedere con esercizi di fisiochinesterapia attiva assistita e concludere con fisiochinesterapia contro resistenza. A quel punto si dovrebbe essere in grado di procedere autonomamente.