"Fitoterapici per prepararsi all'inseminazione artificiale"
Ho 39 anni e fra 3 settimane mi sottoporrò al protocollo della procreazione medicalmente assistita per effettuare una inseminazione intracitoplasmatica dello spermatozoo. Per preparami al meglio sto facendo sedute di agopuntura per migliorare l'endometrio e rimanere serena. Mi è stato consigliato di assumere prodotti fitoterapici che possano sostenere la gravidanza: achillea 70 gtt pranzo e cena, alchimilla 70 gtt pranzo e sera, atar 50 gtt per 2 volte die. Successivamente ho appreso notizie diverse che tali preparati sono sconsigliati in gravidanza. Lei cosa ne pensa?
Risponde: Raimo Renato - Farmacista perfezionato in Fitoterapia, Fitopreparatore
La maggior parte dei rimedi naturali riporta in genere l’indicazione “sconsigliato in gravidamza”. Spesso questa controindicazione non è supportata da oggettivi studi in tal senso, ma è consuetudine, durante la gravidanza, di non assumere nessun tipo di rimedio naturale o farmaco di sintesi. Le sperimentazioni sull’uso in gravidanza non si possonp fare, per ovvi motivi. Perciò salvo una estrema necessità di assumere farmaci, il mio pensiero è quello di evitare l’assunzione di estratti di piante che tra l’altro non hanno un gran riscontro in letteratura. L'azienda che commercializza i prodotti da lei citati, peraltro, dovrebbe poterle fornire informazioni dettagliate in tal senso o, comunque, dovrebbe farlo chi le ha prescritto tali rimedi augurandomi si tratti di un medico o di un farmacista. Se proprio ha bisogno di un trattamento antinfiammatorio a livello vaginale le consiglio delle lavande per uso esterno a base di Estratto di Semi di Pompelmo (GSE) e di bere più volte al giorno una tisana di malva.