Fibrillazione atriale: recidive dopo ablazione

DOMANDA

Ho 59 anni e pratico sport (gare di mezzofondo/fondo) da 30 anni. Due anni fa a una normale visita per idoneità sportiva mi è stata trovata una fibrillazione atriale, trattata quindi con farmaci. Non avendo avuto riscontri positivi il 18 ottobre scorso ho fatto ablazione. Da allora ho già avuto due recidive durate entrambe una giornata e passate entrambe dopo aver fatto 50' di corsa circa. L'aritmologo che mi ha operato mi dice che è normale avere recidive dopo operazione. È vero? Va bene che io le tenga sotto controllo con la corsa?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Claudio Panciroli, Cardiologo

Sì, è normale avere recidive dopo ablazione, ma non cosi presto (è passato un mese se non ho capito male dall'intervento). L'importante è avere una terapia profilattica antiaritmica e valutare il rischio embolico con gli score appropriati e quindi valutare la terapia antiacogulante orale in cronico; per l'interruzione della fibrillazione atriale durante la corsa avrei qualche dubbio, l'interruzione era sicuramente casuale, per un po' non farei gare né allenamenti, vista anche la stagione.

Claudio Panciroli
Cardiologo
Dal 1985 esercita la professione presso l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, in USS Interdipartimentale di Emodinamica di cui è responsabile e in USC di Cardiologia e, privatamente, in ambulatorio.
Laureato e specializzato presso l’Università degli studi di Pavia, dal 1996 si occupa principalmente di emodinamica e dal 2001 anche di interventistica coronarica.
Ha frequentato negli anni, per studio, i seguenti reparti ospedalieri: CNR Fisiologia Clinica di Pisa, Centro Medico di Montescano, Cardiologia di Trieste, Centro Trapianti di Milano Niguarda Cardiologia, l’emodinamica di Cittadella (PD), l’emodinamica di Legnano, l’emodinamica di Pavia (consecutivamente per 5 anni in comando periodico), l’emodinamica HSR Milano occupandosi di Angina di Prinzmetal ed aritmie ischemiche, scompenso cardiaco, sindromi coronariche acute, IMA.
Ha ricoperto diversi incarichi pubblici, tra i quali: Ufficiale Medico con incarico di Dirigente del Servizio Sanitario, Direttore sanitario provinciale CRI Lodi, VicePresidente CRI Lodi, Presidente Lega Navale Italiana sez. Lodi, Insegnante scuola infermieri AO Lodi.
È autore e coautore di 153 pubblicazioni scientifiche tra articoli ed abstracts su riviste cardiologiche nazionali ed internazionali; è stato relatore a 34 congressi/convegni nazionali ed a 10 congressi di cardiologia internazionali.
Ha eseguito diversi studi clinici policentrici; ora sono in corso o appena conclusi cinque studi clinici policentrici per l’emodinamica (Early ACS, Cactus, Patogenesi della trombosi acuta nell’IMA, Apical Balloning, BLINK)

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